Diciamoci la verità: quanto è diversa l’esperienza di organizzare un matrimonio rispetto a quello che ti eri immaginata?
Forse pensavi che fosse più facile, che ti bastava raccontare la tua idea per trovare tutto pronto. E invece hai seguito il coniglio bianco e sei finita nel mondo delle meraviglie: non aveva la più pallida idea che fosse così complicato né che ti saresti trovata di fronte a così tanta scelta.
Soprattutto, hai realizzato che i fornitori del matrimonio non sono i soliti quattro a cui pensavi tu, ma che intorno al tuo giorno speciale si muove un mondo intero!
E ora, come fai a fare la scelta del fornitore al tuo matrimonio?
Come non sbagliare la scelta del fornitore al matrimoni
Conosco bene la situazione in cui trovi, come coordinatore del matrimonio so esattamente cosa vuol dire scoprire che l’organizzazione è più complicata del previsto, poiché è quello che le mie coppie affrontano.
Però ti voglio aiutare a fare chiarezza e a trovare un guida, quindi ho preparato per te questo post riassuntivo.
Il fornitore è facile da contattare
La scelta del fornitore per le tue nozze passa dalla semplicità.
Se la persona che hai selezionato:
- non ha un sito web aggiornato;
- non risponde alla richiesta inviata tramite il modulo contatti;
- non risponde ai numeri di telefono e sembra che non riceva nemmeno le email;
- è latitante anche sui social;
- ha risposto dopo due settimane;
non va bene!
Questo per lui è lavoro, non è un hobby, non è un passatempo. O forse sì, perché se non gli interessa contattarti nel più breve tempo possibile vuol dire -detto brutalmente- che non ha bisogno dei tuoi soldi.
Quindi, passa oltre. Su questo punto sono spietata!
Risponde in tempo alla richiesta
Le giornate hanno 24 ore per tutti, e al netto di momenti festivi come Natale o Pasqua, delle vacanze estive e delle richieste inviate la sera tardi o la domenica, per il resto le richieste di informazioni vanno lavorate entro 24/48 ore dal loro arrivo, dando almeno un riscontro iniziale.
È lavoro, e se questo fornitore non riesce a gestirlo magari per problemi temporanei, si deve attrezzare affinché qualcun altro risponda al suo posto, almeno per tamponare la questione.
Scusa se sono intransigente, ma quelli che vogliono lavorare quando fa comodo a loro proprio non li sopporto, e se questo è l’atteggiamento che hanno nel trovare clienti, ho davvero paura di sapere cosa accadrà quando si è in piena stagione e le cose da fare quadruplicano in maniera esponenziale!
In pratica, ti troverai a sperare che si ricordi di venire al tuo matrimonio e che sappia esattamente a quale indirizzo presentarsi.
Il fornitore risponde alle domande in maniera dettagliata e chiara
Uno dei criteri per fare la migliore scelta del fornitore del matrimonio passa dal dettaglio.
Come sposa durante i preparativi ti verranno un milione e mezzo di domande, alcune più semplici altre più particolari. Non temere di chiedere cose all’apparenza sciocche: tu non ti sei mai sposata, e aspetti che un esperto del settore dà per scontate, non lo sono mai.
È tuo diritto ricevere risposta precisa, attenta e dettagliata a tutte le tue domande. E soprattutto, che le risposte siano chiare e trasparenti. Niente sottointesi, niente detto/non detto, niente di niente.
A domanda precisa serve risposta precisa.
Propone un contratto regolare
Non avere paura del contratto, e non avere paura a richiederlo tu stessa. Il contratto è la prova della professionalità di un fornitore. Se la persona che hai scelto non ne ha uno, sei libera di decidere di non confermarlo.
Ovviamente, a fronte del contratto deve emettere regolare fattura e accettare bonifici o pagamenti elettronici.
Si rende ragionevolmente reperibile
Contratto firmato, acconto versato quindi ok, hai il fornitore!
Durante i mesi di preparativi potresti aver bisogno di sentirlo per alcune domande, per toglierti dei dubbi, per verificare dei dettagli.
Non serve che vi sentiate tutti i giorni, non è un consulente del matrimonio, ma diciamo che dovrebbe rispondere in un tempo accettabile, proprio come dicevamo sopra.
Tu, però, non esagerare: ok a qualche domanda, no a un interrogatorio ogni giorno perché hai dubbi e ansie!
Per quello puoi sempre richiedere consulenza con un coordinatore del matrimonio o una wedding planner.
Ti dà fiducia
Ecco, per me questo punto vale tutto il resto. L’ho messo alla fine, ma dovrebbe stare al primo posto.
Se un fornitore non ti ispira fiducia, non senti che ti sta dando aiuto, che di lui non ti puoi fidare, allora non confermarlo.
Non lasciarti incantare dal prezzo basso, perché se è vero che “spendi poco” in termini economici, quasi sicuramente la pagherai buttando via tempo e pezzi di fegato che ti mangerai dal nervoso.
So benissimo che i soldi sono importanti, nessuno di noi ha budget illimitati, ma è anche vero che se i soldi vanno e vengono, la salute e le serate passate disperandoti non te le restituisce nessuno.
Ricorda, la scelta del fornitore passa dai dettagli.
Segui Smack!
Non dimenticarti di seguire Smack! – Blogzine per donne croniche su Facebook. Metti mi piace alla nostra pagina! E segui anche il gruppo Il circolo Smack! Iscriviti anche alla nostra Newsletter cliccando sul form in Homepage oppure qui.
Lascia un commento