Il diavolo veste Prada, il romanzo bestseller di Lauren Weisberger, ha affascinato milioni di lettori in tutto il mondo con la sua trama avvincente e i personaggi indimenticabili. Nel 2006, il libro è stato trasposto in un film omonimo che ha catturato l’attenzione di un pubblico ancora più vasto. Ma quali sono le radici di questa storia affascinante? Ti voglio raccontare la vera storia dietro Il diavolo veste Prada e la sua trasformazione da pagina a schermo.
L’ispirazione di Lauren Weisberger
Il diavolo veste Prada è ampiamente considerato come una narrazione semi-autobiografica di Weisberger, che ha lavorato come assistente per l’influente editrice di moda Anna Wintour presso la rivista Vogue. La sua esperienza nel mondo della moda e l’ambiente lavorativo competitivo e impegnativo hanno fornito una solida base per la storia che avrebbe poi scritto.
La trama
La storia ruota attorno a Andrea Sachs, una giovane aspirante giornalista che ottiene un lavoro come assistente di Miranda Priestly, la spietata direttrice di una famosa rivista di moda chiamata Runway. La sua esperienza di lavoro si trasforma in un vortice di sfide e sacrifici mentre cerca di adattarsi al mondo elitario della moda e di soddisfare le richieste sempre più irragionevoli di Miranda.
Da Anna a Miranda
Mentre Il diavolo veste Prada è un’opera di finzione, molti lettori e spettatori si sono chiesti se ci fosse qualche elemento di verità nella rappresentazione di Miranda Priestly. Sebbene Weisberger abbia sempre negato che il personaggio sia basato esclusivamente su Anna Wintour, alcune similitudini tra i due sono state notate, come il rigore e l’attenzione ai dettagli. E anche una certa tendenza al dispotismo. Si dice infatti che la Wintour abbia minacciato alcuni stilisti. In sostanza, se avessero partecipato al film di David Frankel, non avrebbero più avuto contatti con lei.
La trasposizione cinematografica
Nel 2006, il romanzo arriva sul grande schermo con un cast stellare che includeva Meryl Streep nel ruolo di Miranda Priestly e Anne Hathaway nel ruolo di Andrea Sachs. Il film ha catturato perfettamente l’atmosfera caotica e glamour della moda. Portando la storia a un pubblico ancora più vasto e consolidando lo status di culto del romanzo.
Successo e impatto
Il diavolo veste Prada ha ottenuto un enorme successo sia come romanzo che come film. È diventato un fenomeno culturale e ha lasciato un’impronta duratura nella cultura popolare. La rappresentazione di un mondo apparentemente perfetto, ma pieno di compromessi e dietro le quinte, ha reso il libro e il film altamente riconoscibili. E ovviamente amati da molti.
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