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In evidenza Sentimenti

Come sopravvivere ai parenti durante il Natale – wedding edition

Io amo il Natale: gli auguri, l’atmosfera, i film felici e le canzoni allegre.
Ci si riposa qualche giorno, si sta con le persone care e la vita sociale si intensifica!

E amo anche il Capodanno. Cioè, non la festa in sé, che passo sempre a cena a casa di amici, quanto ciò che rappresenta: l’inizio di un nuovo, fantastico anno!

Il 2023 sarà il tuo anno, quello in cui ti sposerai, e immagino che avrai già dato la notizia a tutti e che i preparativi sono ufficialmente iniziati.

Sai già cosa accadrà, vero? Tutti quelli che incontrerai ti faranno una sola, unica, domanda: “Alloraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, come vanno i preparativi?”.

Pensavi di essere fuori pericolo dalla curiosità generale perché finalmente ti sposi, quindi nessuno ti avrebbe mai chiesto se hai un fidanzato e quando vi sposate, ma sappi che è un’illusione.

Con questa mini guida ti aiuterò a sopravvivere all’attacco del parentado durante il tuo ultimo Natale da nubile!

Leggi tutti gli articoli di Claudia Girola

Come sopravvivere ai parenti durante il Natale

La prima regola per sopravvivere alla curiosità sul matrimonio a Natale

Cara mia, c’è una sola e unica regola che ti permetterà di sopravvivere alle domande sul matrimonio o, peggio, ai consigli non richiesti sul matrimonio: dire sempre sì.

Facile. Qualunque domanda ti faranno, qualunque consiglio ti vogliono dare, è rispondere sempre sì. A tutto.

Dai ragione a tutti, sempre, e passa oltre.

Probabilmente non sei così e non vuoi nemmeno fare l’accondiscendente, ma non dimenticare l’obiettivo principale: sopravvivere alla famiglia e alla curiosità.

Ecco cosa accadrà durante le feste coi parenti

Nota a margine: ovviamente stiamo sorridendo di questa situazione, che accade regolarmente ogni anno, anche quando non c’è un matrimonio di mezzo. E pensa a me, che tutti mi chiedono come va il lavoro e subito dopo si sentono in dovere di raccontarmi di quanto è stato bello il matrimonio della nipote della cugina dell’amica della parrucchiera… è la vita baby!

Come sempre, TUTTI, ma proprio TUTTI, hanno il consiglio definitivo.

Il fornitore migliore, come fare le cose, cosa pensano delle scelte che hai fatto.

Nessuno mette in dubbio quanto sia inutile tutto questo parlare.

Dunque, non ascoltare, mentre parlano canticchia nella tua testa un motivetto e appena capisci che ha finito tu ringrazia per la preziosa dritta e scappa. Ricorda: è sopravvivenza!).

Ignora tutto per un semplice motivo: tu sei l’unica persona che sa perfettamente come dovrà essere il giorno del proprio matrimonio. Tu, e basta.

Non dare troppi dettagli sul matrimonio

Questa è un’altra regola fondamentale.

Non serve che tutti sappiano cosa stai preparando. Tua zia non saprà cosa sia il photobooth, la questione bomboniera agita gli animi quanto la politica e la religione, qualcun altro sosterrà che senza balli di gruppo non è un vero matrimonio e che la band che hai scelto non è bella.

Tu, taci.

Conferma di aver scelto la musica, che stai organizzando una cosa semplice e che sarà tutto una sorpresa.

Le persone parlano tanto per fare e non hanno alcuna idea di come vanno le cose oggi. Soprattutto, se anche avessero qualche figlio o nipote che si sposa in questo periodo, tu e quell’altra sposa siete due persone diverse, con desideri diversi e ognuna rispetterà ciò che sente di fare.

Anche l’abito sarà top secret

Ricorda che anche la questione vestito sarà un segreto! Quello, più di tutti, dovrà essere una sorpresa.

Non far vedere foto perché in atelier non sei mai al top della forma, spesso non è nemmeno completo o non è della tua taglia. E descriverlo creerà aspettative, anche sbagliate.

Alla domanda: l’abito lo hai scelto? La risposta sarà: sì, e mi sta benissimo. Lo vedrai al matrimonio.

Avere una planner o una wedding coordinator sarà una salvezza

Non ci credi?

Avere una wedding planner o una wedding coordinator al tuo fianco può essere un ottimo capro espiatorio.

Se tua cugina vuole assolutamente metterti in contatto con la designer che si è occupata delle sue partecipazione (che erano oscene), tu puoi limitarti a un generico: “I fornitori mi sono stati consigliati dalla mia wedding coordinator”.

Magari non è vero, ma almeno ti scarichi ogni responsabilità.

Ricorda, è sopravvivenza!

Scherzi e battute a parte, goditi questi giorni di festa in famiglia, riposati e preparati perché il nuovo anno sarà entusiasmante e tu avrai bisogno di tutta l’energia per affrontarlo!

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Claudia Girola
Claudia Girola
Claudia è la prima wedding coordinator italiana. A lei piace definirsi "non la wedding coordinator che ti meriti, ma quella di cui hai bisogno". Titolare dell'agenzia Colorato di Pink, ha scritto un libro "La Bibbia del Wedding" e ha un podcast dedicato ai preparativi "Colorato di Pink, il Podcast" che puoi trovare su tutte le piattaforme più importanti. Vive a Milano con Dafne, la sua viziatissima chihuahua a pelo lungo, e Luca, suo marito. Ah, se te lo stessi chiedendo il rosa è davvero il suo colore preferito. Qui leggi il suo sito .


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Giornalista professionista e podcaster, scrivo, cucino e faccio ridere, non sempre in quest'ordine. Amo la radio, i film, le margherite, le magliette a righe, i regali inaspettati e i taccuini nuovi. Qui leggi il mio sito professionale Vuoi conoscermi meglio?

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