Penso che sia più facile scoprire la verità sull’Area 51 in America che non quanto costa il matrimonio.
Se ti stai per sposare, sono sicura che anche tu ti sarai fatta questa domanda: quanto costa il matrimonio?
Cioè, quanto budget devo prevedere per poter organizzare una bella festa, senza rinunciare a nulla, ma senza nemmeno esagerare?
Hai provato a chiedere alle tue amiche, ma nessuna ti ha saputo rispondere con precisione. Hai provato a interrogare i gruppi Facebook dedicati alle nozze, ma hai ricevuto risposte al limite dell’assurdo, da quella che ha speso 5.000 € a quella a cui non sono bastati 80.000 €.
Qual è la verità? Oggi te la svelo io!
Leggi gli articoli di Claudia Girola

Foto di Jeremy Wong Weddings su Unsplash
Ti dico quanto costa il matrimonio
Anche se vorrei espormi e darti cifre precise, non posso farlo.
Non perché non voglia e nemmeno perché sia un segreto, semplicemente ci sono oggettive differenze da tenere in considerazione.
Innanzitutto, differenze geografiche: un matrimonio a Milano costa meno di un matrimonio a Roma, e ancora meno di un matrimonio a Napoli.
Differenze numeriche: tra 50, 100 e 200 invitati i conti cambiano sensibilmente. Se alcune voci di spesa, però, variano al variare degli ospiti (ad esempio, il costo del menu a persona, la stationery e le bomboniere, fiorista), altri restano fissi indipendentemente da quanta gente ci sarà (fotografo, videomaker, make up artist, musicista, affitto location).
Differenze di stile: ad alcune spose basta davvero un luogo dove festeggiare e mangiare bene, senza particolare cura ai dettagli e senza nemmeno cercarli. Altre, invece, vogliono che tutto sia perfetto e dedicano grande attenzione a ogni singolo aspetto della giornata.
Soprattutto, non tutte le spese vengono gestite con gli stessi criteri.
Posso osare affermare che per un matrimonio con 100 persone, nel nord Italia, senza grosse pretese e con qualche compromesso, è possibile stare in un range di spesa tra i 25.000 e i 30.000 €.
Come fare una previsione reale del costo del matrimonio
Però, al netto di tutto, c’è un modo semplice per calcolare quanto costa il matrimonio, e non è altro che una semplice formula matematica.
Prendi il costo a persona del menù, quello proposto dal catering o dal ristorante, moltiplicalo per il numero di ospiti e, se presente, aggiungi il costo dell’affitto della location.
Il risultato che uscirà corrisponde al 40/45% di quello che spenderai.
La formula è la seguente:
A= costo a persona del ristorante
B= numero di ospiti
C= costo di affitto location
X= cifra che corrisponde al 40/45%
X = A*B + (C)
Esempio: 150 € * 100 ospiti + 3.500 € di location = 18.500 €
Quindi, è realistico prevedere che questo matrimonio costerà in totale circa 40.000 €.
Sei svenuta, vero? Lo so, è una cifra importante e leggerla nero su bianco farà un po’ vacillare l’idea romantica del matrimonio.
Ovviamente si tratta di una media, è possibile sia sforare di molto che risparmiare, tagliando sugli extra.
Come risparmiare?
Risparmiare è facile, e basta scendere a compromessi o rinunciare a qualcosa:
- preferire location convenzionate con catering, ristoranti e agriturismi che non chiedono il costo dell’affitto;
- considerare con attenzione l’offerta, valutando se tra le opzioni incluse c’è tutto quello che può interessare;
- preferire il fai da te, se e quando possibile (anche se è un risparmio apparente, perché richiede davvero tantissimo tempo per fare tutto e le cose fatte bene comunque costano);
- non cedere agli extra proposti dai vari fornitori.
A cosa stare attenti?
Come ti ho detto prima, sono le voci extra a farti scoprire quanto costa il matrimonio.
Tu pensi solo alle macro voci: pranzo per tutti, fotografo, video, musica, fiorista e partecipazioni.
Poi guardi Pinterest e scopri l’esistenza delle wedding bag, del carretto dei gelati o di altri angoli a tema super divertenti e originali, cedi alla versione top del servizio perché “tanto ci si sposa una volta sola” e perché “sono 100€ in più, che saranno mai…”.
Ma anche cose più importanti, ad esempio che le sedie belle che hai visto sul sito della location sono un extra, che anche per la cerimonia in loco è previsto un extra, che non puoi lanciare il riso e che i petali veri costano (e quelli finti sono così brutti e inquinanti che piuttosto è meglio non fare nulla).
Prevedi nel tuo budget la voce “varie ed eventuali”
C’è un consiglio che regalo a tutte le mie clienti, e che sono felice di condividere con te. Prevedi sempre e comunque una voce “varie ed eventuali” al tuo budget.
Si tratta di circa l’8/10% del budget complessivo previsto, cifra che può venire usata in caso di extra necessari. Ti sei dimenticata di calcolare qualcosa che sotto data si rivela fondamentale per l’ottima riuscita della festa? Allora sai di avere un tesoretto a cui attingere, già preventivato, che non rovinerà il totale finale.
è stata la salvezza di tutte le spose che conosco, perché anche con la più attenta pianificazione c’è sempre qualche piccola spesa imprevista sotto data!
Non lo usi? Puoi conservarlo per la casa oppure goderlo in viaggio di nozze!
Il lato positivo di tutto ciò è che i soldi non vanno tirati fuori subito: si paga a rate, dando piccoli acconti periodici a tutti i fornitori. Qualche spesa verrà assorbita dai famigliari (magari il costo degli abiti o parte del ricevimento) e un po’ si rientra con i regali ricevuti.
Spero che dopo aver letto questo articolo, tu possa affrontare i preparativi del matrimonio con più consapevolezza.
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