Care Smackers l’estate è arrivata, almeno qui in pianura padana.
La riconosci dal caldo torrido, dall’umidità alle stelle, dagli acquazzoni improvvisi e il sudore ad ogni passo.
Una vera tortura, che purtroppo non è solo appannaggio della mia regione, ma lo specchio di un pianeta, che a causa dei nostri comportamenti malsani, sta cambiando, e non in meglio.
La temperatura globale si è alzata, molte specie animali si stanno estinguendo, le piante e gli uccelli migratori cercano di adattarsi, il tutto in un contesto di indifferenza generale.
Oggi, invece di darvi dei consigli di acquisto, o di parlarvi di un’azienda virtuosa ho deciso di augurarvi buone vacanze, condividendo alcune pratiche sostenibili che potrete mettere in atto sin da subito.
Piccole, ma utili attività quotidiane che faranno la differenza.
Pronte a iniziare?
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Buone vacanze, le regole d’oro
Prenditi tempo, riposa di più!
Per dieci anni ho vissuto in Liguria, senza capire l’importanza e il privilegio di avere tempo, di poter vedere il mare tutte le mattine, di riposare e ascoltare il suono della natura.
Ero giovane e scalpitavo per farmi spazio nel mondo.
Non capivo i ritmi contadini, le cene sociali, le sagre dell’uva e della mietitura, le fatiche di avere un orto, e il senso di un male alla schiena, dovuto alla raccolta delle olive.
Ci sono voluti anni per comprenderlo, tanto smog, stress e una pandemia che mi ha segnata.
Quest’estate prenditi del tempo per goderti la vita e riposare, ma soprattutto rallenta.
Invita un’amica a prendere un caffe e fare due chiacchiere, vai al cinema a vedere un film, siediti su una panchina a guardare l’umanità che ti circonda, tira fuori le foto dai cassetti e ricorda i momenti felici.
Riposa la mente, prenditi tempo per fare “niente”
Un ritmo di vita più umano, fatto di relazioni, a contatto con l’ambiente circostante, ti permetterà di goderti appieno la vita, e di impattare meno sull’ambiente che ti circonda.
Quindi quest’estate, prenditi tempo e rallenta.
Consuma meno, chiediti se davvero ne hai bisogno
Quello nella foto è il costume che indosso ogni volta che mi faccio un bagno al mare o al lago.
L’ho acquistato qualche anno fa, è datato, fuori moda, ma svolge egregiamente il suo lavoro.
Certo, ogni volta che passo in centro e vedo una vetrina con tutti quei costumi all’ultima moda, mi viene voglia di acquistarne uno nuovo, più bello, magari con le paillette, poi…
Poi mi domando.” Mi serve davvero?” “È necessario acquistare un prodotto, che certamente avrà un impatto ambientale importante sul pianeta solo per soddisfare la voglia di avere un bel costumino per 10 giorni l’anno?”
Per quanto mi riguarda la risposta è no.
Quest’anno quando farai la valigia, fermati, prenditi tempo e chiediti:” Mi serve davvero un costume nuovo? Un pareo, un paio di infradito, un telo mare griffato?
La tua piccola “rinuncia “avrà degli effetti positivi sul pianeta e anche sul tuo portafogli.
La borraccia è meglio della bottiglia di plastica
Quella che vedi nella foto è la miglior borraccia che abbia mai posseduto. Me l’ha regalata mia mamma circa 6 anni fa, non conosco la marca, ma so che mi accompagna in ogni escursione, gita, lavoro riunione.
È un’amica fidata capace di contenere liquidi caldi e freddi.
In inverno la riempio di tè e tisane, in estate con acqua profumata.
La plastica non è un materiale sostenibile, e il riciclo post consumo non è la soluzione per il nostro pianeta.
Il mio consiglio è quello di dotarvi di una borraccia come si deve, investite qualche euro in più nell’acquisto, prendetevi del tempo per leggere le caratteristiche e decidete quale fa al caso vostro.
Un’abitudine che potrete, al ritorno dalle vacanze applicare anche al consumo casalingo di acqua; infatti l’acqua del sindaco, è ancora la soluzione migliore per dissetarvi, cucinare e incidere meno sul vostro bilancio famigliare.
Chi va piano va sano e va lontano
L’ultimo consiglio è legato a questo meraviglio mezzo di trasporto, la mia bici a cui sono davvero affezionata.
La uso praticamente tutti i giorni per i piccoli spostamenti quotidiani, la spesa, il lavoro, qualche gita nei paesi vicini.
Spostarsi in bicicletta per me è un o momento di libertà e anche un atto politico.
Voglio impattare il meno possibile, voglio vivere su questo pianeta il più a lungo possibile quindi cerco nel mio piccolo di fare piccole cose “rivoluzionarie”, come per esempio girare in bicicletta.
Care Smackers quest’anno prendetevi del tempo per vivere le vostre vite, per pensare, gioire, chiacchierare.
Scegliete di essere cittadine coscienziose anche in vacanza, scegliete di essere “green” per davvero e non solo quando la moda lo richiede.
Vi auguro una buona estate sperando di rivederci presto.
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