Como è una città elegante, lussuosa, affascinante, impreziosita dalle rinomate ville storiche, Villa Olmo, del Balbianello, Villa Carlotta, giusto per citarne alcune. Meta turistica internazionale, conosciuta e amata da artisti e celebrità di tutto il mondo, Como è il luogo perfetto per chi vuole rilassarsi, riempirsi gli occhi di bellezza e cultura, senza dimenticare lo shopping o l’aperitivo serale.
Imperdibile una visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, Piazza San Fedele, una salita in funicolare fino a Brunate, una passeggiata verso il museo Voltiano, una sosta in un localino del centro, un po’ di shopping tra i negozi di via Vittorio Emanuele.
Questa splendida città lacustre, offre anche altro, scorci meravigliosi, paesaggi mozzafiato e angolini nascosti, che solo in pochi conoscono.
Non sfuggono al turista curioso, quello attento e desideroso di scoprire la vita “oltre il centro storico”. Questo visitatore amerà certamente il quartiere di Borgovico.
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Como, condivisione e belle sinergie, ecco Borgovico
Partendo dall’Aeroclub, dove vi consiglio un’esperienza di volo in idrovolante verso Villa Olmo, “inciamperete” in un vivace quartiere sempre in fermento, che nel corso degli anni ha cercato di trovare la propria identità, il quartiere di Borgovico.
Una via con tante piccole botteghe artigiane, negozi storici, etnici e qualche localino alla moda.
L’hotel Borgovico in stile ‘800, il forno della notte dove sfornano pizze e focacce ad ogni ora, la birreria dove “fare serata” con gli amici, il negozio vegano elegante, la chiesa evangelica, la chiesa sconsacrata di Santa Caterina, dove si tenevano degli eventi. Borgovico è anche la via degli artisti, colorata e piena di nuove energie. Artisti decisi a promuovere il territorio attraverso iniziative culturali e d’aggregazione, tanto che è nata l’associazione Borgovico street.

Via Borgovico
L’Associazione e le belle iniziative
Il quartiere è un luogo di incontro, di scambio e di ricerca, lo sanno bene gli ideatori di Borgovico Street, associazione nata nel 2018.
Cittadini, artisti e commerciati della zona hanno deciso di organizzarsi per creare, promuovere attività ed eventi socio-culturali, che rendano il quartiere un posto vivo e stimolante.
Concerti, spettacoli teatrali, esposizioni d’arte e fotografiche, ma anche degustazioni, e tutto ciò che favorisce l’aggregazione e la valorizzazione della via.
Un posto dove il rispetto delle necessità di tutti, commercianti, residenti, turisti si fonda in un unico obiettivo, creare un luogo dove ritrovarsi scambiandosi idee e progetti, magari con qualche giornata in cui la via rimane chiusa al traffico, incentivando eventi pedonali.

Il Vegami
Vegami la perfezione sta nell’essenziale
Bello, semplice, lineare, con un tocco sofisticato, Vegami è il locale curatissimo, dove Diana Rovere cucina e offre cibo vegano espresso, bello, buono e salutare.
L’idea nasce da un sogno, riproporre i manicaretti preparati con sapienza, amore e passione durante le cene con gli amici.
In soli tre mesi, Diana è riuscita a mettere in piedi un‘attività organizzata, e con una forte identità, la sua. Ogni cosa in negozio ha il proprio posto, ordinato, organizzato e funzionale.
I piatti sono realizzati con materie prime eccellenza e di stagione, sono unici, gustosi e salutari, esteticamente perfetti, con un piccolo compromesso, che strizza l’occhio ai trend del momento, come per esempio i Veg Burger e il Vebab.
A onore del vero, in questi prodotti c’è lo zampino di Alice, figlia di Diana, che ha messo un po’ del suo cuore da filosofa, influenzando il gusto e i nomi dei buonissimi burger vegetali.
Potrete ordinare un Voltaire, un Kafka, un Van Gogh o addirittura uno Steiner, accompagnati da qualche gustosa salsina sorseggiando un Kombucha home made.
Vegami è famoso anche oltre oceano, grazie alla fuga romantica di Travis Barker e Kourtney Kardashian, che, durante il loro soggiorno, a Como hanno mangiato proprio da lei.
Dite la verità, avete voglia di fare un salto al Vegami?
Ci facciamo una birra al Birrivico?
Lungo la via, accanto alla chiesa evangelica, trovi il Birrivico, un posto speciale dove il proprietario, Tonino de Falco e i suoi ragazzi, hanno ricreato l’atmosfera tipica delle public house inglesi. Atmosfera da pub fumoso, con tante proposte di birre artigianali italiane e non solo, alla spina o in bottiglia.
Ci facciamo una birra al Birrivico?
Lungo la via, accanto alla chiesa evangelica, trovi il Birrivico, un posto speciale dove il proprietario, Tonino de Falco e i suoi ragazzi, hanno ricreato l’atmosfera tipica delle public house inglesi.
Atmosfera da pub fumoso, con tante proposte di birre artigianali italiane e non solo, alla spina o in bottiglia.
Al Birrivico c’è tanta voglia di far sentire le persone a casa, accolte accudite, anche nella scelta gastronomica, un po’ come quando anni fa i ragazzi, si riunivano “Al 35” storico locale comasco.
L’idea di Tonino, che mai avrebbe immaginato di seguire le orme dei genitori nel settore della ristorazione, è quella di creare un contesto di qualità, dove la gente possa bere della buona birra, magari accompagnata a un piatto gustoso e ben fatto.
Al Birrivico trovi le compagnie numerose, ma anche gli “irriducibili” del bancone, chi ha voglia di fare due chiacchiere, o chi magari venendo da fuori, vuole fare nuove amicizie e integrarsi in città.
Qui è come stare a casa.
Che ne dici se ci vediamo al Birrivico?
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