Facendo la wedding planner prima, e specializzandomi come wedding coordinator dopo, ho capito che non devo mai dare per scontato nulla. Quello che per me è semplice e logico, non lo è per chi inizia a organizzare il matrimonio.
D’altronde, non ti sei mai sposata prima… è perfettamente normale che tu non sappia alcune cose. Ecco perché ci sono io a chiarire tutti i dubbi.
Uno dei più frequenti riguarda proprio la differenza tra cerimonia religiosa, cerimonia simbolica e cerimonia civile.
Solo conoscendo bene tutti gli aspetti delle cerimonie potrai scegliere quella più giusta per te.
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Foto di Luis Tosta su Unsplash
Indecisa? Scopri la differenza tra cerimonia religiosa e cerimonia simbolica/civile
Se sei una sposa di questi anni, ritieniti molto fortunata. Oggi, infatti, puoi scegliere di consolidare la tua unione con il rito che consideri più affine al vostro modo di essere e al vostro credo.
Pertanto, prima ancora di cominciare a stilare la lista degli ospiti e a immaginare la location in cui festeggiare un giorno meraviglioso, è bene che tu e il tuo fidanzato (o fidanzata) vi sediate a tavolino e parliate di quale tipo di rito scegliere.
E se non sai come introdurre l’argomento, ti basta far leggere questo post in cui potrai scoprire le differenze tra cerimonia religiosa, cerimonia civile e cerimonia simbolica.
Mi spiace dirtelo, ma i tre riti non sono interscambiabili né sono sinonimi. Le differenze tra un rito e l’altro sono molte: il luogo della celebrazione, i vincoli e lo svolgimento stesso.
Soprattutto, sono diverse le promesse che si rivolgono.
Ricorda: senza la cerimonia, stai organizzando solo una festa come un’altra.
La cerimonia religiosa
La cerimonia religiosa è il grande classico, quello che la maggior parte delle persone che conosci considera come l’unico matrimonio possibile (anche se l’ultima volta che hanno messo piede in chiesa era per il loro battesimo).
Il rito religioso ha anche valore legale, e si chiama “rito concordatario”. Vuol dire che in una sola volta ti sposi sia davanti a Dio che per lo Stato Italiano. I tuoi testimoni firmeranno due registri: quello ecclesiastico e quello comunale, e il parroco vi leggerà gli articoli del codice civile (dal pulpito prima della benedizione oppure alla fine, in sacrestia).
So perfettamente che questa parte può creare confusione, perché chi firma non sempre si accorge di farlo su due registri diversi… insomma, l’emozione è tanta, sai solo che devi scarabocchiare il tuo nome su qualcosa senza prestare attenzione a cosa sia!
Il rito del matrimonio è inserito all’interno della messa ed è strutturato in questo modo: messa classica (in cui puoi scegliere le letture), rito del matrimonio, lettura degli articoli del codice civile, fine messa.
Prima di sposarti in chiesa è obbligatorio fare il corso prematrimoniale. Modalità e durata dipendono dalla singola parrocchia. Si può fare anche in parrocchie diverse della tua o da quella in cui ti sposerai.
DA SCEGLIERE SE: sei cattolica e credente e per te è importante promettere amore e fedeltà a Dio.
RICORDA: nella cerimonia religiosa i testimoni servono solo per confermare l’ufficialità del matrimonio per lo Stato, e devono solo essere maggiorenni.
ATTENZIONE: anche se Papa Francesco ha detto che “i Sacramenti non si pagano”, spesso le parrocchie chiedono una tariffa per celebrare (sottoforma di offerta) e potrebbero mettere vincoli sugli allestimenti, decorazioni e anche sul lancio del riso o sulla musica. Purtroppo non puoi farci nulla: o accetti, o cambi.

Foto di Paolo Lamperti
La cerimonia civile, il “rito in Comune”
Il rito in comune è il vero e proprio rito del matrimonio, quello in cui vi impegnate l’un l’altro e assumete reciprocamente diritti e doveri.
I diritti e i doveri sono chiaramente indicati negli articoli del Codice Civile che vengono letti dall’ufficiale di Stato, che può essere il Sindaco o un suo delegato.
Purtroppo devo confermare le voci che vogliono la cerimonia civile come “fredda” e poco emozionante: si tratta di un atto pubblico, e come tale deve essere trattato. Sì, dura davvero 10 minuti.
DA SCEGLIERE SE: non sei cattolico o non puoi/vuoi sposarti con rito religioso.
RICORDA: È possibile chiedere a chi celebra di far leggere poesie o brani agli invitati o agli sposi, fargli scambiare le promesse e le fedi, ma ricorda che sono dettagli da concordare prima della cerimonia e che non sono dati per scontati.
ATTENZIONE: Il rito civile ufficiale è possibile solo in alcune location scelte dal Comune che hanno avuto il titolo di “Casa Comunale”.
Questo però potrebbe costare molto di più: sposarsi civilmente in location ha un costo extra, che varia da 200 € a 1.500 €, e non è inclusa nulla, sono solo “diritti di segreteria”.

Foto Luciana Ognibene
La cerimonia simbolica, la più emozionante
Sempre più frequente, amatissima dagli sposi ma ancora poco capita dagli invitati, la cerimonia simbolica non ha valore legale ma ha un fortissimo significato spirituale per la coppia.
La cerimonia simbolica non ha alcun tipo di vincolo, è davvero personalizzabile al 100% e può essere celebrata da chiunque tu voglia.
Il rito viene scelto dalle coppie che non vogliono sposarsi in chiesa, ma non si rassegnano ai 10 minuti freddi e asettici della cerimonia civile.
Spesso è stato definito come “teatrino”, come “matrimonio finto”, ma in realtà questo è il rito più vero, personale ed emozionante oggi possibile.
Come wedding coordinator ho visto e organizzato tanti matrimoni, ma le famose lacrime di gioia e di emozione le ho viste solo durante le cerimonie simboliche.
Forse è vero, manca “la firma” che dà l’ufficialità al rito, ma in realtà tu stai promettendo sentimenti molto personali e non standard davanti a tutte le persone più importanti per te. Cosa c’è di più vero in questo?
DA SCEGLIERE SE: vuoi dare un tocco romantico e spirituale alle tue nozze anche se non sei in chiesa.
RICORDA: il rito non ha valore legale, quindi dovrai andare nel comune di residenza per sposarti civilmente. Puoi farlo prima o dopo il giorno del matrimonio, tanto è davvero solo una formalità burocratica.
ATTENZIONE: se scegli questo tipo di rito devi fare le cose fatte bene. È nuovo e va organizzato in ogni singolo aspetto, nulla deve essere lasciato al caso. Fatti consigliare da un celebrante laico professionista.

Foto Diego Linciano
Ora sei libera di scegliere la cerimonia più giusta per te
Fallo con il cuore aperto, pensando che quel giorno sarai tu a viverlo e dovrà davvero essere come tu lo hai sempre sognato.
Chiesa, comune o cerimonia in spiaggia al tramonto, fai quello che ti senti e tutto sarà perfetto! Parola della Pink!
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