Roma è davvero una città grandiosa, non solo per la sua storia e le cose da vedere, ma anche per le sue dimensioni e ci si può sentire spaesati nello scegliere cosa visitare, specialmente se ci venite per la prima volta. Ecco perché ho pensato ad un itinerario “classico” del cuore della città con 10 tappe imperdibili: i più famosi e simbolici luoghi della Capitale. Ecco la mia Roma da scoprire:
- Colosseo e arco di Costantino
- Fori Imperiali e Mercati di Traiano
- Piazza del Campidoglio e musei capitolini
- Piazza Venezia
- Fontana di Trevi
- Pantheon
- Piazza Navona
- Campo de’ Fiori
- Piazza di Spagna
- Piazza dei Popolo
Il Consiglio
Indossate scarpe comode e partendo da questi suggerimenti, adattate alle vostre esigenze e gusti l’itinerario, potete accorciarlo o aggiungervi tappe secondo il tempo a disposizione, soprattutto per la scelta delle visite ai musei che indubbiamente richiedono più giorni.
Roma da scoprire
Il Colosseo e Arco di Costantino
L’immagine che tutti associamo a Roma è senza dubbio il Colosseo, quale tappa migliore allora per iniziare e per sentirvi immediatamente immersi nella sua storia. Uscendo dalla stazione della metropolitana linea B lo avrete di fronte a voi: l’anfiteatro Flavio con i suoi tre ordini architettonici è il monumento più grande della romanità giunto a noi, risale al I secolo d.C. e veniva usato per grandi spettacoli di gladiatori e cacce. Nelle sue vicinanze l’arco di Costantino, monumento celebrativo dedicato all’imperatore e al suo trionfo su Massenzio nel 315 d.C.
Fori Imperiali e Mercati di Traiano
La nostra passeggiata inizia quindi a via dei Fori Imperiali da dove sono visibili i resti archeologici degli antichi fori che furono, dalla fine del VII secolo a.C. e per circa un millennio, il centro della vita politica, religiosa e sociale della città. Furono ampliati e modificati negli anni con il succedersi dei diversi imperatori.
Se volete approfondire la conoscenza di questa prima parte di “Roma itinerario classico in 10 tappe”, è possibile acquistare un unico biglietto al Parco archeologico del Colosseo, Fori e Palatino. Io ci sono stata ed è sicuramente affascinante, calcolate però un’abbondante mezza giornata da spendervi.
Potrete avere un ottima vista sui Fori salendo da via S. Pietro in Carcere alla Piazza del Campidoglio.
Piazza del Campidoglio e Musei capitolini
La piazza del Campidoglio così come la vediamo oggi fu riprogettata da Michelangelo nel XVI secolo, così come la cordonata, ovvero la scala che si apre verso la piazza da piazza d’Aracoeli. Vi si affacciano il Palazzo Senatorio, palazzo dei Conservatori e palazzo Nuovo. Al centro la statua equestre di Marco Aurelio il cui originale, di epoca classica, è custodito all’interno dei Musei capitolini che sono collocati appunto nei palazzi dei Conservatori e Nuovo. Le collezioni ospitate nel museo sono legate alla storia di Roma, purtroppo non li ho ancora visitati, ma se volete dare una prima occhiata virtuale esiste un percorso online a mio parere benfatto.
Anche dei Mercati di Traiano esiste una splendida ricostruzione online in 3d, li possiamo ammirare dall’esterno proseguendo ancora su via dei Fori Imperiali. Un complesso di edifici in laterizio fra cui spicca quello a forma di esedra che oggi ospita il Museo dei Fori Imperiali, erano sede in epoca romana di varie funzioni probabilmente legate alle attività del Foro e in parte commerciali. Poco più avanti, ben riconoscibile la Colonna Traiana, alta circa 30 metri è decorata in bassorilievi a spirale che raffigurano le battaglie in Dacia dell’imperatore e ne conserva le ceneri.
Piazza Venezia
Arriviamo quindi a Piazza Venezia, la cui immagine è legata al monumento di maggiore spicco che vi troviamo, l’Altare della Patria, ovvero il Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele inaugurato nel 1911 in onore del primo re d’Italia. Il grande complesso in marmo bianco dal 1921 ospita le spoglie del Milite Ignoto in memoria dei caduti della prima guerra mondiale, al suo interno il Museo del Risorgimento e il Sacrario delle bandiere.

Altare della Patria
Fontana di Trevi
Altro luogo simbolico della città è Fontana di Trevi. Vi giungiamo prendendo Via del Corso e poi via delle Muratte. La scenografica fontana in stile tardo Barocco è addossata a palazzo Poli ed è campeggiata dalla statua di Oceano, in un gioco di pietra ed acqua che la rende unica. Diverse curiosità sono legate a questa fontana fra cui il tradizionale lancio della monetina: se ne lanciate una nell’acqua alle vostre spalle garantirà il ritorno nella città.

Fontana di Trevi
Pantheon
Torniamo verso il centro per giungere al Pantheon: il grande tempio fatto costruire dall’imperatore Agrippa nel 27 d.C. era dedicato alle sette divinità planetarie, fu trasformato in basilica Cristiana all’inizio del VII secolo e dedicato a Santa Maria ad Martyres. La sua struttura circolare è coperta da una cupola la cui particolarità è un oculo centrale da cui filtra la luce del sole, vi troviamo monumentali tombe di personaggi storici illustri. Sulle modalità di visita del Pantheon vi consiglio di fare riferimento al sito ufficiale.
Piazza Navona
Proseguiamo adesso verso Piazza Navona, la mia piazza di Roma preferita, uno scrigno di tesori artistici. Ha una forma ampissima quasi ovale, vi sono posizionate tre fontane con gruppi marmorei: la Fontana del Nettuno, la centrale Fontana dei Fiumi opera barocca di Gian Lorenzo Bernini, e la Fontana del Moro. Alle spalle della Fontana dei Fiumi la chiesa di Sant’Agnese in Agone.
È possibile visitare anche i sotterranei di Piazza Navona per ammirare l’area archeologica dello Stadio di Domiziano, è sicuramente una delle mie prossime mete di visita della capitale. Ci possiamo fermare in uno dei numerosi bar e ristoranti che la circondano e dare un ultima occhiata ai palazzi che vi si affacciano fra cui Palazzo Doria Pamphili e il Museo di Roma Palazzo Braschi.

Piazza Navona
Campo de’ Fiori
A poca distanza dalla piazza un luogo caratteristico della capitale è Campo de’ Fiori, dove dal lunedì al sabato si svolge uno dei mercatini tipici di cibo, fiori e altri prodotti. Anche qui troverete diversi ristorantini con piatti della tradizione romana. Al centro della piazza noterete la statua di Giordano Bruno che proprio qui fu messo al rogo nel 1600.
Piazza di Spagna
Torniamo ora verso via del Corso, la bella via centrale di passeggio e piena di negozi, magari percorrendo anche stradine più interne e fermandoci per un po’ di shopping qua e là. Altra via dove troverete lussuosi negozi di prestigiose marche è Via Condotti, ed in prospettiva possiamo già osservare la scalinata e la Chiesa di Trinità dei Monti e che dà volto a un’altra fra le più famose piazze della città: Piazza di Spagna.
Giungendo in piazza ci troviamo davanti alla Barcaccia, fontana seicentesca opera del Bernini.
Da qui potrete decidere di tornare su Via del Corso o proseguire per via del Babbuino per giungere fino a Piazza del Popolo.

Piazza di Spagna e Trinità dei Monti
Piazza del Popolo
Al centro della grande piazza c’è l’obelisco Flaminio posto sulla Fontana dei leoni opera di Valadier. Poi troviamo le due chiese gemelle: Santa Maria in Montesanto, conosciuta anche come “Chiesa degli Artisti”, e Santa Maria dei Miracoli, entrambe completate da Gian Lorenzo Bernini, con la collaborazione di Carlo Fontana. Ancora sulla piazza la Chiesa di Santa Maria del Popolo e la Terrazza del Pincio. La Terrazza offre una fra le più belle vedute della città e se non siete ancora stanchi salendo potete proseguire in Villa Borghese dove siete appena giunti.
So che ognuna di queste tappe meriterebbe uno o più articoli, ma spero vi sia utile come punto di partenza per le infinite combinazioni di luoghi da vedere a Roma.
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