Non riesco a essere distaccata quando parlo con Marta Cagnola. Non è solo una delle più brave giornaliste radiofoniche italiane. Condividiamo il compleanno e l’amore viscerale per il Festival di Sanremo. Ci siamo incontrate per la prima volta nella Sala Stampa del Teatro Ariston, nel 2007, e da allora siamo rimaste sempre in contatto.
Come fanno le professioniste che si stimano e soprattutto le amiche a cui basta uno sguardo per comprendersi. Dunque, Marta Cagnola è la persona più adatta per parlare del Festival di Sanremo. «Cambia tutto da un momento all’altro, non voglio aspettarmi niente da questa edizione. Comunque andrà sarà un successo, però» mi ha raccontato.
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Marta Cagnola di Radio 24
Marta Cagnola, Sanremo? Ci porterà la primavera
A suo dire tra le canzoni in gara ci sono dei pezzi che ameremo (La rappresentante di lista, Elisa, Massimo Ranieri per citarne solo tre) e anche se il lavoro nella settimana più folle dell’anno non finisce mai, vale la pena esserci. Sempre. «In quegli otto giorni non pensi altro che al festival, dalla mattina a notte, senza quasi dormire. La nostalgia c’è tutto l’anno e ci va bene così»
E ai critici duri e puri del Festival cosa dice? «Il Festival è nato negli anni ’50 per portarci fuori dalla buio della Seconda Guerra Mondiale. Non capisco allora perché dovrebbe farci del male. Possiamo trovare consolazione, delle canzoni belle da cantare e una speranza per una primavera che ci faccia un po’ rinascere» ha concluso Marta Cagnola.
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Dueminutiescendo
Hai presente quando ti citofona qualcuno, dici “Due minuti e scendo!” e poi i minuti diventano sempre 485?
Mi sono chiesta cosa succeda in questa specie di comfort zone continuamente disattesa.
Io non sono una ritardataria, anzi, ma sono una pensatrice e credimi, ci sono delle volte in cui comincio a perdermi nelle mie riflessioni. Quindi a volte è capitato di dover andare ad un appuntamento e di fare tremila cose prima di uscire dalla porta.
Questi due minuti, che poi due minuti non sono, diventano il tempo di un racconto o di un’intervista sul mondo femminile. Cosa trovi qui allora? Storie di donne creative e appassionate. Un viaggio, il loro, in un mondo di sogni da realizzare e di desideri già avverati.
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