Che l’Oriente sia la terra dove i trattamenti estetici sono all’avanguardia è risaputo. La Corea ci ha regalato il rituale della doppia detersione. Dal Sol Levante, invece, arriva una nuova tecnica per la cura delle unghie: la manicure giapponese. Si tratta di una routine di nail care innovativa in cui le nostre unghie non vengono solo rese più belle, ma anche rafforzate. Tutto questo grazie all’impiego di sostanze naturali specifici. Insomma, la manicure giapponese garantisce unghie brillanti e più resistenti.
Leggenda vuole che questo tipo di tecnica sia nata 400 anni fa per rendere più belle le mani delle nobildonne. Poi, nel 1958 è stata ufficializzata come manicure in tutti i saloni di bellezza della nazione, facendosi conoscere oltre i confini relativamente da poco. Grazie a youtuber e beauty blogger infatti è cresciuta negli anni la curiosità verso prodotti e rituali di terre lontane. Che abbiamo fatto nostri in men che non si dica.
Manicure giapponese, come farla
La manicure giapponese fa per te se hai unghie delicate, che tendono a sfaldarsi o a spezzarsi. Si effettua attraverso un kit composto da polvere di cheratina, polvere di cera d’api, limette opacizzanti doppia faccia e limette lucidanti ricoperte da finta pelle di camoscio.
La tecnica
- Si agisce a secco, perché l’umidità impedirebbe alle sostanze nutritive di entrare nell’unghia. Prima si limano le unghie, poi, dopo aver dato la forma, si eliminano le cuticole. Con le lime opacizzanti si prepara l’unghia ad assorbire le sostanze nutritive contenute nelle polveri.
- Adesso viene il bello! Con una limetta spingi cuticole si applica sull’unghia la polvere di cheratina, una proteina naturale di cui sono composti capelli e unghie. Si pressa la polvere e la si fissa sull’unghia attraverso la limetta specifica.
- Non crederai ai tuoi occhi, ma le unghie diventano già in questa fase lucidissime. Proprio come se avessi passato lo smalto. Dopo qualche minuto di attesa, l’estetista procede con il secondo strato del trattamento: la cera d’api.
- Esattamente come nel primo caso, la polvere viene applicata con lo spingi cuticole e fissata con la limetta morbida. A questo punto il miracolo si è compiuto.
Le tue unghie sono belle e soprattutto più forti, grazie all’innesto della cheratina. Puoi decidere di lasciarle così o applicare una lacca del colore preferito. L’effetto lucido resisterà per una quindicina di giorni. Basterà evitare i detergenti troppo aggressivi.
Quanto costa?
Naturalmente i prezzi della manicure giapponese variano da istituto a istituto, ma costa in media molto meno di una seduta di ricostruzione delle unghie (naturalmente non è una gara tra queste due cose: sono perfette entrambi).
Trovi dei kit manicure giapponese anche nelle catene di profumeria più note e se ti piace il fai da te è una scelta che condivido. Tuttavia, trattandosi di un vero e proprio momento di cura di sé ti consiglio di affidarti alla tua estetista del cuore.
E tu farai la manicure giapponese?
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