L’henné è la più nota erba tintoria per capelli. Un arbusto dalle cui foglie si ricava una polvere verdognola che dona ai capelli dei bellissimi riflessi rossi. L’henné è talmente conosciuta da essere diventata quasi sinonimo di erba tintoria. Ciò non è corretto ovviamente. Non esiste un’henné neutra, un’henné nera o castana. Esistono, invece, la Cassia obovata, che è una polvere rafforzante priva di pigmenti. E polveri coloranti scure come l’indigo e il mallo di noce.
Tingere i capelli con l’henné è un rituale piacevole che accomuna tutte le donne che credono nella bellezza naturale. L’henné infatti non ha nulla di sintetico, perciò colora la chioma in maniera sana. Voglio spiegarti allora come fare a utilizzarla al meglio e quali sono le altre erbe tintorie che possono fare al caso tuo.
Leggi anche: Le mille virtù dell’olio di cocco
Foto di Nawal Escape da Pixabay
Henné, che cos’è
L’henné, o Lawsonia Inermis, è un arbusto che cresce prevalentemente in zone molto calde: Medio Oriente, ma anche India e Afghanistan. La sua polvere tinge di rosso pelle e capelli. Questa caratteristica deriva da una sostanza contenuta nelle foglie, il lawsone (C10H6O3). A seconda della maggiore o minore concentrazione di lawsone, il rosso dell’henné avrà una maggiore o minore intensità. Spesso si usa a sproposito parlare di una sola sfumatura di rosso, ma non è così. O meglio, l’henné egiziana o marocchina, ad esempio, dà dei riflessi ramati, quindi molto caldi. Perfetti per donne con sottotono caldo o neutro-caldo. Se ci spostiamo verso l’India e il Pakistan, invece, troveremo dei riflessi più freddi. Adatti per donne con sottotono freddo o neutro-freddo.
I vantaggi
Usare periodicamente l’henné non solo regalerà ai tuoi capelli un bellissimo riflesso rosso, li rafforzerà nel fusto. Si parla in questo caso di stratificazione. L’henné si deposita strato dopo strato sui capelli ingrossandoli e intensificandone il colore. Inoltre, contribuirà a rendere la tua cute meno grassa. I capelli risulteranno più folti. E tanto tanto lucidi.
Hasna Lahmini, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Come funziona
L’henné a differenza dei coloranti chimici non penetra nella struttura del capello, ma lo ricopre aumentandone lo spessore. Proprio per questo è consigliata a chi ha capelli fini per avere più volume e forza. Una volta mescolata con acqua calda e con una sostanza acida come il limone, l’henné viene applicata sui capelli puliti e lasciata in posa per un minimo di un’ora fino a tutta la notte, coperta con pellicola. Il calore sviluppato dal corpo permette alle particelle di lawsone di posarsi sul capello e quindi tingerlo.
Come si prepara
Non esiste una quantità di acqua specifica da usare. L’importante è che sia calda e che il risultato finale della crema sia liscio e simile allo yogurt. Per arrivare a questo tipo di consistenza può essere utile setacciarla prima per eliminare eventuali granelli di sabbia (non dovrebbero esserci, ma a volte vengono utilizzati per aumentare la quantità di prodotto risparmiando sull’erba vera e propria). Essenziale è anche l’uso del succo di limone che non serve solo a dare lucidità ai capelli, ma proprio a fissare il colore. Una volta che hai mescolato la crema, falla riposare al caldo per almeno 12 ore coperta in modo da attivare il rilascio del colore.
Fai attenzione
Non usare cucchiai di metallo, ma di legno o plastica. Soprattutto fai attenzione al contenuto del pacchetto. Deve esserci solamente lawsonia inermis e nient’altro. Solo così sarai sicura che la tua polvere tingerà completamente i capelli. Occhio anche al famigerato picramato di sodio. Si tratta di un sale non particolarmente sano che a volte viene addizionato per aumentare l’intensità del rosso e diminuire i tempi di posa. Non è una sostanza buona. Soprattutto, se hai deciso di rivolgerti alle erbe tintorie sai già che il processo di tinta sarà più lungo.
Altra dritta: non aggiungere nulla all’henné se non acqua calda e limone. No yogurt, no uova, no olio. Sono elementi grassi che impediscono al colore di depositarsi correttamente sui capelli.
Come si applica
Proteggi le mani con dei guanti, indossa una maglietta vecchia e procedi. Dividi i capelli in sezioni come se stessi facendo una tinta normale. Comincia dalle radici e poi via via arriva fino alle lunghezze. Se la consistenza è giusta non colerà. Avvogli i tuoi capelli nella pellicola, coprendoli completamente. Metti una cuffia e un cappellino di lana. L’henné adora il calore. Se la cosa ti dà fastidio, immagina che i tuoi capelli stiano prendendo un nutrimento delizioso che li renderà bellissimi. Lascia in posa per tutta la notte se riesci, o almeno un’ora.
Come si elimina
Per togliere l’henné devi sciacquare abbondantemente. Fai attenzione perché potrebbe ostruire il tubo di scarico (te lo dico solo per scrupolo). L’acqua dovrà risultare pulita. Sentirai i capelli molto secchi, ma non preoccuparti è normale. Se vuoi puoi procedere al risciacquo acido con acqua e aceto per eliminare questa sensazione. Non fare alcuno shampoo, se lo desideri puoi applicare un po’ di balsamo. Asciuga i capelli come al solito. E aspetta qualche giorno per lavarli. Il rosso all’inizio ti sembrerà accesissimo. Anche questo è normale. Con l’ossidazione il tono si scurirà dopo qualche ora.
Copre i capelli bianchi?
Certo! Per anni ho pensato che l’henné non coprisse i capelli bianchi ma è un pregiudizio sbagliato. Agisce alla perfezione in combinazione con altre erbe tintorie. Basta fare un primo passaggio con henné classica sui capelli bianchi (diventeranno arancioni ma non preoccuparti). E successivamente fare un passaggio con erbe tintorie scure di cui ti parlerò più avanti. Posso testimoniarti in prima persona la qualità altissima del risultato.
Foto di Photos by Lanty su Unsplash
Non usare l’henné se…
- Pensi di voler cambiare più volte il colore. Solitamente puoi variare l’intensità del rosso o scurirli un po’, ma non puoi tornare indietro, ad esempio schiarirli. Dovrai farli ricrescere e tagliarli.
- Cerchi un colore che non sbiadisca. L’henné si scarica lavaggio dopo lavaggio. Il che non è un dramma se stabilisci di volerla applicare con regolarità. Tieni comunque conto di questo elemento.
- Hai i capelli secchi. Come detto l’henné agisce come sebo regolatore e potrebbe seccare i tuoi capelli se già hanno questa caratteristica.
- I tuoi capelli sono decolorati o ossigenati. Se hai deciso di abbandonare definitivamente le tinte chimico-sintetiche (anche l’henné è chimica ma la sua è una chimica naturale), fai crescere i capelli e riportali allo stato naturale.
Le altre erbe tintorie
Come ti anticipavo l’henné è diventata sinonimo di erba tintoria ma non è così. L’henné è solo la lawsonia inermis, ma esistono altre erbe che danno ai tuoi capelli dei colori meravigliosi. Ecco quali sono.
Indigo
O indaco viene dalla macinazione delle foglie dell’Indigofera tinctoria. In assoluto è l’erba che scurisce di più i capelli. Usata da sola può dare alla tua capigliatura un colore nero dai riflessi blu. Utilizzata assieme all’henné dalle tonalità fredde puoi ottenere un castano intenso. Copre molto bene i capelli bianchi.
Katam
La polvere della Buxus Dioica, il bosso yemenita è un valido aiuto per coprire i capelli banchi. Da sola non funziona, ma deve essere utilizzata in combinazione con henné o indigo per ottenere delle nuance castane o marroni più o meno intense e scure.
Mallo di noce
Viene estratto dalla membrana che ricopre la noce. La sua è una colorazione più calda e quindi il suo uso è consigliato in combinazione con henné dai riflessi caldi e in mix di erbe tintorie castane per avere più calore. Non copre i capelli bianchi.
Se vuoi sapere tutto su henné ed erbe tintorie…
- Visita il sito The henna page, è davvero la bibbia dell’henné
- Visita il canale YouTube Bellezza consapevole. Oltre a dare tanti consigli utili puoi acquistare direttamente erbe tintorie ed henné.
Segui Smack!
Non dimenticarti di seguire Smack! – Blogzine per donne croniche su Facebook. Metti mi piace alla nostra pagina! E segui anche il gruppo Il circolo Smack! Iscriviti anche alla nostra Newsletter cliccando sul form in Homepage oppure qui.
Lascia un commento