Come trasformare l’educazione alimentare in una avventura divertente e stimolante soprattutto per i più piccoli? Nulla di poi facile. Basta selezionare sulla piattaforma Netflix la serie Waffles + Mochi, disponibile dal 16 marzo con la partecipazione, niente meno, di Mrs. O, al secolo Michelle Obama. Questo progetto, diviso in dieci puntate, rappresenta per ‘l’ex first lady il prolungamento di un impegno assunto molto tempo fa.
Fin dai suoi primi giorni alla Casa Bianca, infatti, Michelle ha fatto dell’educazione alimentare una battaglia personale. Soprattutto per combattere il pericolo dell’obesità infantile. Vi ricordate le notizie e i successi del suo orto biologico, il coinvolgimento di classi e studenti nella cura degli ortaggi e nella scoperta di alimenti estranei alla loro dieta quotidiana fino a quel momento? Bene, il progetto di Waffles + Mochi nasce proprio da questo tipo di esperienza che affida l’educazione alimentare alla conoscenza non didattica ma all’esperienza diretta basata sul divertimento.
A tutto questo si aggiunge anche la possibilità di conoscere e sperimentare nuove ricette con i propri bambini. Insomma, grazie a Waffles + Mochi, Michelle Obama prova a crescere una nuova generazione di chef o, quanto meno, di futuri adulti capaci di consumare cibo in modo consapevole.

Michelle Obama in un episodio di Waffles + Mochi. Foto credit Adam Rose/Netflix
Waffles + Mochi: gli avventurieri della cucina
Per Waffles + Mochi, Barack e Michelle Obama hanno vestito il ruolo di produttori grazie alla loro casa di produzione Higher Ground. Eppure, i veri protagonisti di questo viaggio avventuroso nell’educazione alimentare, sono due creature misteriose che provengono dal Regno dei Surgelati. Waffles e Mochi, appunto, sognano di diventare dei grandi chef. Ma come riuscire nell’impresa se non si conoscono gli alimenti che la natura mette a disposizione?
Basta farsi assumere da uno stravagante supermercato diretto da Mrs O ed ecco che il gioco è fatto. Le avventure di Waffles + Mochi, però, si arricchiscono anche di altri compagni di viaggio. Come un magico carrello della spesa volante e un numero quasi infinito di chef, produttori e agricoltori di tutto il mondo.
L’educazione alimentare secondo Michelle Obama
In questo modo l’educazione alimentare di cui Michelle Obama si fa portavoce su Netflix diventa una sorta di viaggio intorno al mondo grazie al quale imparare le qualità di ogni singolo ingrediente ed i mille modi con il quale cucinarlo. Se non ci credete provate ad abbandonare gli indugi e a salire sul carrello volante anche se non avete più le proporzioni di un bambino. Il divertimento e la scoperta sono ingredienti assicurati.
Per quanto riguarda il sale, ad esempio, è possibile con Waffles e Mochi passare dalle altitudini delle Ande fino alle lunghe preparazioni del Miso in Giappone. Tutto per comprendere che la cucina è sperimentazione, convivialità e conoscenza, tre step con cui è possibile conoscere culture diverse e diventarne parte.
Waffles + Mochi parla italiano con i tortellini di Massimo Bottura
Come abbiamo già detto la serie originale Netflix Waffles + Mochi ha come protagonisti due creature che provengono dal Regno dei Surgelati ma l’aspetto e il loro carattere sono tutt’altro che glaciale. I creatori artistici e la coppia di produttori più presidenziale della televisione, Barack e Michelle Obama, hanno scelto per loro uno stile morbido che richiama alla memoria i Muppets.
Ed altrettanto accogliente sono le loro personalità, sempre in preda a dubbi e timori. E proprio nel sesto episodio, insieme ad un viaggio nel variegato mondo delle uova, lo chef Massimo Bottura insegna a Waffles e Mochi, oltre ai piccoli spettatori, che l’errore non è un problema. Anzi, direttamente dal suo Tortellante a Modena e dal laboratorio in cui nonne e ragazzi con “necessità speciali” collaborano per creare la perfetta rotondità del tortellino, chiarisce che da uno sbaglio spesso nasce qualche cosa di unico e speciale.
Imparare divertendosi
Netflix, dunque, con questo progetto ha prestato attenzione al mondo dei più piccoli, aiutandoli ad affrontare incertezze non solo culinarie e a rendere il mondo un po’ più accessibile grazie alla cucina. «Non potrei essere più entusiasta di far parte di questo divertente, commovente e semplicemente magico show, e non lo dico solo per via del carrello della spesa volante» afferma Michelle Obama.
«Mi sarebbe piaciuto che Waffles + Mochi fosse esistito quando le mie figlie stavano crescendo, perché è il tipo di programma divertente da seguire con tutta la famiglia, capace al tempo stesso di dare ai genitori la certezza che, guardandolo, i loro piccoli stanno imparando qualcosa». A questo punto non rimane che volare nel mondo di Waffles + Mochi, ricordando di «ascoltare le verdure e mangiare i genitori».
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