Mentre ti scrivo ho una maschera sul viso. Sì, di quelle che nutrono, ravvivano e via di seguito. È il primo atto gentile che mi sono auto rivolta in questo nuovo anno. Ah già, benvenuto 2021! Di cosa parla il primo post del nuovo anno? Di tutti quei riti che ho sempre fatto, sin da bimba, per ottenere il favore degli dei. O semplicemente come buon augurio, non mettiamoci sempre delle divinità in mezzo. Si tratta forse di una delle eredità materne di maggior successo – come ballare il valzer durante il concerto di Vienna – la tendenza a voler concentrare una buona quantità di attività positive a Capodanno. L’adagio popolare dice chi fa una cosa a Capodanno la fa tutto l’anno, ma se mi permetti di spiegartelo qui si va oltre.
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Foto di Annie Spratt su Unsplash
Io mi amo
Premessa necessaria: questo post rischia di essere un po’ sciocco. Tuttavia il suo senso non è banale. Perché implica il volersi bene davvero. Dunque, la mia mamma sosteneva che il primo giorno dell’anno si dovesse fare un po’ di tutto, almeno un po’ di tutte le cose belle, così durante i 365 giorni successivi avremmo sicurato avuto l’opportunità di ripeterle. Favole? Può darsi ma ho sempre dedicato il primo gennaio a fare cose che riempissero il mio cuore di gioia e mi facessero stare bene.
Ad esempio, mi dedico una routine di bellezza più marcata (scrub, maschere, docce con bolle profumatissime, trucco accurato…). Indosso sempre qualcosa di nuovo, perché mi piace l’idea di inaugurare un abito e un paio di scarpe il primo giorno dell’anno. Leggo un buon libro e vedo almeno un paio dei miei film preferiti mentre la luce delle candele si diffonde con dolcezza. Parlo con le persone che amo e cucino qualche prelibatezza in più. Poi mi dedico ad attività un filo più prosaiche: metto in ordine casa, pulisco bene bagno e cucina, metto un paio di lavatrici e sistemo la pila di vestiti sulla poltrona.
Ovviamente ci metto in mezzo anche il lavoro
Pianifico, se possibile, interviste da fare e articoli da scrivere in modo che da lunedì tutto sia a posto per ricominciare da capo. Come vedi il primo gennaio sono piena di buoni propositi e di energia. E la cosa non mi dispiace. Non ha nulla a che vedere con degli obiettivi da raggiungere e col fare cose, ma è un segno di buona volontà. Quali sono i tuoi riti per il nuovo anno? Ah! Benvenuto 2o21, ci aspettiamo grandi cose da te. E se non proprio grandi, almeno normali. Ma con stile.
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