Il giardino segreto è il posto più bello della nostra vita, quello in cui siamo felici, in cui riusciamo ad essere finalmente noi stessi. Un luogo incantato privo di dolore, luminoso come solo la fantasia di un bambino riesce ad essere. A questo posto Frances Hodges Burnett dedicò un romanzo, Il giardino segreto appunto, pubblicato nel 1910. Un intreccio fiabesco che vede come protagonista la piccola Mary, orfana accolta dallo zio in una tenuta inglese e suo cugino Colin, ragazzino afflitto da paresi.
La loro è un’amicizia che cresce giorno dopo giorno e che si rinsalda grazie alla memoria condivisa delle rispettive mamme, sorelle gemelle. Quando la bambina, girovagando per la brughiera scopre un giardino meraviglioso nascosto ai più da alte mura e da una portone quasi invisibile, Mary si rende conto di essere stata “guidata” oltre il cancello per una missione precisa: far guarire Colin.
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La protagonista di Il giardino segreto
Il giardino segreto, di magia e amicizia
Il nuovo adattamento cinematografico di Il giardino segreto, diretto da Marc Munden, è sicuramente un film adatto a tutta la famiglia (puoi trovarlo in esclusiva su Amazon Prime Video). Ciò che lo penalizza è purtroppo una certa superficialità. E questo non riesce a smuovere nel profondo il nostro cuore, facendoci rimanere troppo distanti dalla storia di Mary (Dixie Egerickx) e Colin (Edan Hayhurst). La mancanza di sfumature nella scrittura dei personaggi fa sì insomma che ogni loro trasformazione sia veloce e nella sostanza poco credibile.
Perché no
Prendi ad esempio le due star Colin Firth e Julie Walters. Essi interpretano rispettivamente il signor Craven e la temibile Signora Madlock (un concentrato di tutte le severissime governanti della letteratura per l’infanzia). Passano dall’essere figure ombrose e problematiche ad adulti responsabili nel breve volgere di tempo.
Uno degli aspetti più interessanti della storia, il rapporto con la malattia, fisica e psichica, viene risolto con altrettanta velocità, quando avrebbe meritato un approfondimento più netto. Colin, infatti, nascosto nella sua cameretta come la moglie pazza del Rochester di Jane Eyre, non ha alcuna deformità (pensano abbia la stessa gobba del padre ma la sua condizione è psicogena). Mentre la madre di Mary, deceduta in seguito ad una malattia contratta in India, era afflitta da una grave forma di depressione che le impediva di avere un rapporto felice con la sua bambina.
Perché sì
Ci troviamo di fronte comunque ad un prodotto ben fatto, bello da vedere, che trae forza dalla purezza dei sentimenti dei due piccoli protagonisti e soprattutto dall’inesauribile fantasia di Mary che riesce a guarire il cuginetto e soprattutto lo zio, racchiuso in un dolore senza fine dopo la morte della moglie, spirata proprio nel giardino che dà il titolo al racconto. Come fa a scardinare i loro cuori? Con la forza del suo, capace di spazzare via ogni dubbio e di restituire serenità. Non è un caso che la frase più bella sia pronunciata proprio dallo zio quando ammette che ogni adulto dovrebbe imparare dai figli.
Chi era Frances Hodgson Burnett
Il giardino segreto, dunque, ha conosciuto un buon successo negli anni meritandosi numerose trasposizioni per il grande schermo, tra cui quella molto intensa di Agnieszka Holland datata 1993. Tra i punti forti del romanzo, inizialmente pubblicato a puntate su The American Magazine, l’aver puntato sull’amicizia tra una bambina e un bambino (considerata sconveniente all’epoca) e aver proposto una protagonista femminile forte e piena di energie. Dal canto suo la Burnett non era nuova agli exploit letterari avendo firmato dei classici per l’infanzia come Il piccolo Lord e La piccola principessa.
Novella Jo March, la Burnett iniziò a scrivere nella seconda metà dell’800 per sostenere la sua famiglia. Nel 1886 arrivò consacrazione con la pubblicazione di Il piccolo Lord che vendette cinquecentomila copie in poco tempo. Frances Hdgson Burnett non aveva certo lo stile immaginifico di una Astrid Lindgren o di Roald Dahl ma il mix di romanticismo e buoni sentimenti unito ad un tocco di magia hanno contribuito alla sua fama.
Guarda il trailer di Il giardino segreto
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