Un vecchio detto recita che bisognerebbe fare di necessità virtù, ossia affrontare l’inevitabile e farlo anche nel migliore dei modi. Un atteggiamento che si adatta perfettamente alla situazione di emergenza che tutti stiamo vivendo a causa del Coronavirus. Ma come riuscire a trarre il meglio da questa esperienza o, almeno, provare a non uscire fuori di testa? Io voglio essere onesta. La prova, anche se necessaria, non è affatto facile. Fortuna che c’è l’arte e tante altre bellissime cose…
Così, per non impazzire durante questa quarantena, ho provato a stilare una serie di attività anti depressive, almeno per me, da svolgere insieme ai miei amici abituali. Proprio quelli che mi accompagnano nella normalità e che oggi, nell’eccezionalità, diventano ancora più preziosi, soprattutto se dotati di bellezza e di un chiaro senso dell’ironia. Ovviamente non sto parlando di amici in carne ed ossa ma di creature «fatte delle stessa materia di cui sono fatti i sogni» come appunto libri, cinema e l’arte.
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Foto di Ian Williams su Unsplash
L’arte ai tempi del Coronavirus
Termina oggi la mia piccola lista di antidepressivi con l’arte, una compagna capace di riempirmi gli occhi di stupore e il cuore di gioia come pochi. Sarà che sono del segno della Bilancia ma, sottrarmi alla bellezza per me è impensabile. Così, più di una volta ho organizzato viaggi e trasferte proprio per ammirare bellezze paesaggistiche o mostre itineranti.
Ed in preda ad una nuova deriva all’Alberto Angela stavo organizzando un ritorno alla Reggia di Caserta per ammirare le stanze della Regina aperte dopo un lungo restauro proprio nel periodo primaverile. Ovviamente, causa Coronavirus, tutto è rimandato a data da destinarsi. Nonostante questo, però, ho scoperto che, anche seduti sul proprio divano, non è impossibile visitare un museo.
Virtuale? Sì, grazie
Molte strutture, infatti, hanno attivato visite virtuali come gli Uffizi e I Musei Vaticani. Certo, l’emozione non sarà mai come quella provata camminando tra i corridoi del palazzo progettato dal Vasari o nel sentirsi abbracciati e sovrastati dalla grandiosità della Cappella Sistina. Inutile dirlo. Nonostante questo, vale la pena andare sul sito museionline.info e vedere tutte le strutture museali che garantiscono questo servizio e, nei momenti di maggior sconforto, permettere alla bellezza di alleggerire i nostri animi.
E inoltre…
Ti consigliamo anche gli incontri organizzati dalla Triennale di Milano che ogni giorno alle 17 sul canale Instagram @triennalemilano propone un faccia a faccia con una personalità del mondo dell’arte. E le iniziative della Pinacoteca di Brera con i suoi Appunti per una Resistenza culturale.
Fuori dall’Italia
Brillano il British Museum di Londra e la Metropolitan Opera House di New York, che propone addirittura le opere liriche in streaming. Se vuoi puoi consultare il programma qui.
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