Ce l’abbiamo tutti un amico scettico. Quella figura archetipica che quando provi a confidare una scelta importante della tua vita ti guarda con rassegnata tenerezza. A cui, fai conto, dici di aver smesso di mangiare carne e pesce (e uova e formaggio) e non sai cosa le stia passando per la testa. Da un lato ti giudica – anche non volendo, anche senza cattiveria – dall’altro prova a sostenere comunque la tua libera espressione di volontà. Magari offrendoti ripetutamente un piatto di stringozzi con spuntature di maiale fritte nella sugna. Bene è a lui, all’amico scettico, che questo post su Veganuary è dedicato. Di cosa si tratta? Di una specie di sfida/gioco a eliminare cibi di origine animale nel mese di gennaio e provare così la dieta vegan per 31 giorni. Io lo sto facendo e…
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Il piatto Veg
Veganuary, proviamoci
… e mi trovo ovviamente benissimo. Ammetto di essere sempre stata attratta dal mondo vegan e di non aver mai considerato un declassamento alimentare il fatto di non mangiare carne (con il pesce soffro un po’ di più, ma ci possiamo stare). Dunque, se come me nutri curiosità per Veganuary, ti racconto un po’ di cose. Anzitutto, la sua storia. Veganuary è un’associazione no-profit che sostiene un’alimentazione di tipo esclusivamente vegetale e che nel mese di gennaio mette a disposizione di tutti uno starter kit per diventare vegani. Basta iscriversi al progetto per ricevere ogni giorno notizie, informazioni e ricette cruelty free.
Da un punto di vista squisitamente comunicativo
Veganuary è encomiabile sotto ogni punto di vista. Le news fornite sono davvero complete, non si scade mai nel fondamentalismo (cosa che odio anche quando si tratta di idee positive) e soprattutto gli esperti rispondono in maniera chiara a ogni tipo di domanda o dubbio.
Dai, li conosciamo tutti
Dove prendete le proteine, la B12, il calcio… e chi più ne ha più ne metta. Ecco, ti chiedo di non avere preconcetti e di addentrarti senza paura in questo mondo. E ora ti dico perché dovresti dare una possibilità a Veganuary.
1 Nessuno ti giudica
Sono poche le persone che diventano vegane o vegetariane da subito. Tutti siamo stati onnivori, tutti abbiamo mangiato polpette e bastoncini di pesce e sappiamo quanto siano buoni (e risolutivi, a pranzo, cena e colazione). Tuttavia nutrirsi prevalentemente di carne e altri derivati animali non è in partenza una buona scelta. Perché non provare allora?
2 Puoi cambiare idea
Certo che puoi, è un mondo libero. Basterebbe solo che riducessi drasticamente il consumo di carne, pesce, latte e uova per avere un successo su ogni fronte.
3 Aiuti l’ambiente
Dio solo sa quanto ce n’è bisogno. La maggior parte dell’inquinamento è legato, purtroppo, agli allevamenti intensivi di animali e alle produzioni di gas ad esso afferenti. E se pensi che anche la soia contribuisca all’inquinamento mondiale, ti rispondo che la soia viene coltivata per massima parte per l’alimentazione animale e non certo per produrre latte vegetale, tofu e tempeh.
La ricetta: Hummus di zucca e ceci

L’hummus di zucca e ceci è pronto
4 Trovi altre strade
Alle volte penso: se ci fosse una catastrofe atomica e non ci fossero più animali da mangiare, saprei di cosa nutrirmi? La risposta è sì. Ecco, abituarsi a sapori diversi è sano perché dà opportunità che non avresti se fossi sempre fedele alle tue idee.
5 Sei dolce con gli animali
Uno dei paradossi più assurdi portati avanti dagli anti veg è che sono tutti contrari agli allevamenti intensivi. Per carità, che orrore quelle povere bestie messe in gabbia e trattate barbaramente! Meglio, molto meglio gli allevamenti bio… dove la mucca può pascolare liberamente e mangiare tanta buona erba, nutrendo il suo vitellino. Salvo poi essere macellata.
Non mi sembra una cosa troppo sensata, in effetti. Bada bene, sto evitando con cura di parlarti del perverso meccanismo legato alla produzione di latte vaccino e di uova, non voglio indirizzarti in maniera subdola. Ti invito a fare ricerche in prima persona, perché è giusto che tu lo faccia spontaneamente e che il tuo stupore non sia filtrato da alcun pregiudizio.
6 Le proteine sono tutte uguali
Sia quelle animali che le vegetali. Non esistono proteine nobili. E soprattutto non esiste alcun rischio di assumere poche proteine. Semmai bisognerebbe evitare tutte le diete iper proteiche che affannano i reni. In assoluto, un’alimentazione vegetale fornisce tutti i nutrienti essenziali alla vita umana, purché sia varia e bilanciata. Non ti consiglio di mangiare solo patatine fritte ecco. In alto puoi trovare un’infografica con un esempio di piatto veg bilanciato.
Il segreto è unire cereali integrali, legumi, frutta secca e grassi buoni in ogni pasto. Assieme a tutte le verdure che riesci ad immaginare (più sono colorate, meglio è)
La ricetta: Riso integrale con tempeh e broccoli

Riso integrale e tempeh
In conclusione
Qualunque sia la tua motivazione – salute, etica, ecologia – eliminare i cibi e i prodotti di origine animale dalla nostra dieta fa bene. Fa bene alle arterie, fa bene agli animali e fa bene all’ambiente. Tutto sta, come sempre, nell’equilibrio con cui si fanno le scelte e nell’interesse vero che si deve dedicare a certi argomenti. Sì, ci riguardano tutti. Quello che metti nel piatto ha conseguenze per tutto il pianeta. Quindi, incuriosisciti, leggi libri, consulta siti, incrocia le tue fonti, fatte le tue idee, ma non dire NO per statuto preso o per pigrizia. E se grazie a Veganuary scoprirai qualcosa in più, bene per tutti!
Blogger da seguire
Mi sono innamorata di Carlotta, anima e cuore di Cucina Botanica, bellissimo canale YouTube in cui ogni settimana vengono proposte tante ricette facili. Ti consiglio di cuore di seguirla, è davvero una comunicatrice intelligente e preparata.
Guarda il video di Cucina Botanica
Così come sento di segnalarti Elefante Veg. Sono belli, bravi e simpatici. Qui puoi comprare il libro di ricette di Alessia ed Eric.
Se hai dimestichezza con l’inglese, allora ti suggerisco di entrare nel mondo di David e Stephen Flynn, proprietari del marchio The Happy Pear. Questi due ragazzoni irlandesi sono la personificazione della gioia. Spesso cucinano assieme alle loro bambine e vederli all’opera è un antistress naturale. E se non conosci Bosh… be’ clicca qui e dai un’occhiata alle loro creazioni!
Nutrizionisti da seguire
Non mi metterò certo a parlarti di livelli di B12 e cose che tecnicamente non conosco, se non per curiosità e studio (ma non sono medico). Per ogni dubbio rivolgiti alla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV. Nessuno meglio di loro sa come rispondere alle domande più difficili. Online c’è una vasta scelta di medici e nutrizionisti con i loro canali YouTube da seguire. I miei preferiti? Silvia Goggi e Franco Berrino, che non è vegano ma è di sicuro uno dei più grandi sostenitori di un’alimentazione prevalentemente vegetale.
Guarda l’intervista a Silvia Goggi
Libri da leggere
- The China Study di T. Colin Campbell
- Possiamo salvare il mondo, prima di cena di Jonathan Safran Foer
- Perché sono vegetariano di Lev Tolstoj
Conclusioni
Essere vegetariani è bello e fa bene. Non ti obbligo a diventarlo, non è nel mio stile, ma a incuriosirti sì, questo è necessario in ogni campo della vita. Sono una Bilancia, sono per l’armonia cosmica. L’idea di nutrirmi senza aver fatto male a un essere vivente è una gioia incommensurabile.
Buon Veganuary! Ah, puoi iniziare anche a Febbraio…
Ascolta l’intervista a Little Vegan Witch
Ascolta “Vegan, vivere bene all’insegna del cruelty free” su Spreaker.
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