Una storia. Tante storie. Tanti piccoli tasselli che compongono un puzzle ricco di colori o se preferisci tanti fili diversi che assieme creano un tessuto elegante. Donne Capovolte – Piccole storie di grandi rivoluzioni quotidiane è tutto questo e anche di più. Non è solo una raccolta di racconti, ma un viaggio pieno zeppo di sorprese nella vita di un gruppo di donne come tante, alle prese con un capovolgimento, un cambio di rotta che avrebbe potuto essere paralizzante ma che invece trasformano di slancio in opportunità. In questo episodio speciale di Dueminutiescendo ho avuto il piacere di chiacchierare con Chiara Brilli che del libro edito da Le Lettere è curatrice.
Non solo è una giornalista e scrittrice sensibile e intelligente, ma è un’amica preziosa che in più di un’occasione ha saputo insegnarmi tanto.
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Chiara Brilli: «Wonder Woman a chi?»
Puoi ben immaginare l’emozione che ho provato a intervistarla. Un’emozione genuina che nasce dall’ascolto vero delle sue parole. «Le donne capovolte sono tutte. Non c’è una donna che non abbia vissuto un capovolgimento nella vita. Ma attenzione, non siamo mica Wonder Woman».
Ascolta l’intervista completa su Dueminutiescendo
Dueminutiescendo
Hai presente quando ti citofona qualcuno, dici “Due minuti e scendo!” e poi i minuti diventano sempre 485?
Mi sono chiesta cosa succeda in questa specie di comfort zone continuamente disattesa.
Io non sono una ritardataria, anzi, ma sono una pensatrice e credimi, ci sono delle volte in cui comincio a perdermi nelle mie riflessioni. Quindi a volte è capitato di dover andare ad un appuntamento e di fare tremila cose prima di uscire dalla porta.
Questi due minuti, che poi due minuti non sono, diventano il tempo di un racconto o di un’intervista sul mondo femminile (e non solo).
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