Smack!

Blogzine per donne croniche

  • Home
  • About Smack!
    • About me
  • Podcast
  • Oroscopo
  • Magazine
    • Beauty
    • Fashion
    • Food
    • Lifestyle
    • Newsroom
    • Wellness
  • Blog
    • Racconti in soggettiva
    • Sentimenti
  • Lavora con me
  • Newsletter
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / In evidenza / Valigia, come prepararla senza fatica nell’era del low cost

In evidenza Lifestyle Tempo libero

Valigia, come prepararla senza fatica nell’era del low cost

Quando ero bambina mia nonna era affetta da una strana ed insolita passione per Julio Iglesias, ex calciatore e padre del forse più noto Enrique. Le sue canzoni riecheggiavano quasi senza sosta tra la cucina, il salotto e la camera da letto. Grazie a questa stereofonia involontaria di tormentoni romantico-sentimentali, fin dalla tenere età sono stata consapevole di due concetti essenziali: il signor Iglesias era un pirata ed un signore, professionista dell’amore e, soprattutto, la valigia sul letto era sempre quella di un lungo viaggio. Quest’ultima affermazione deve aver colpito la mia immaginazione in modo indelebile visto che, fin dai primi viaggi da adulta, ho portato con me bagagli dalle proporzioni imbarazzanti atti a contenere l’indispensabile, ossia tutto il mio armadio.

Leggi anche: Marie Kondo, il metodo e gli esseri umani
valigia rosa con ballerine turchesi a fiori

Foto di Arnel Hasanovic su Unsplash

Valigia e drammi

Con il passare degli anni, però, l’approccio alla valigia è decisamente cambiato. A far vacillare le mie convinzioni è stata la prima edizione del Festival di Venezia come giornalista accreditata. Durante il viaggio di ritorno dal Lido verso la stazione, ho quasi rischiato di cadere in un canale a causa del contrappeso del mio ingombrante compagno di viaggio.

Solo grazie alla prontezza e gentilezza di un prestante turista americano, sono qui a raccontare l’evento. Perché, per la cronaca, a stento sono in grado di rimanere a galla. Detto questo, dunque, come può una maniaca del controllo e dell’abbigliamento convivere e, addirittura, sopravvivere all’era del bagaglio a mano low cost? Facile, utilizzando del sano pragmatismo ed un pizzico di buon gusto.

Ecco cosa fare

Il primo passo verso una perfetta organizzazione degli spazi della propria valigia è rappresentato dalla programmazione, con tanto di schema dettagliato alla mano, di tutte le variabili. Tra queste le più importanti sono la durata del viaggio e la stagione in cui si parte. Inoltre è bene non dilazionare la preparazione del bagaglio in più giorni.

La sfida deve essere affrontata con velocità e portata a termine in un poco tempo per evitare aggiunte dannose. Stabiliti i primi punti fermi e scelto un bagaglio morbido perché più estensibile rispetto ad uno rigido, si procede alla selezione del guardaroba.

Scarica l’e-book di Smack Crea il tuo Capsule Wardrobe!

Concentriamoci sul caso più difficile ma non impossibile, ossia la valigia invernale per un fine settimana lungo. Consapevoli di dover affrontare la stagione più rigida, il codice di abbigliamento da viaggio richiede abiti caldi e confortevoli, il che, però, non vuol dire andare in giro come se fossimo appena sopravvissuti all’apocalisse.

Il must have dovrebbe essere il jeans

o, più genericamente il pantalone. Per un viaggio di tre o quattro giorni io ne porto due paia, fatta eccezione quelli indossati alla partenza. Fondamentale è che siano di gamba straight per evitare che si inzuppino durante un acquazzone e per essere inseriti facilmente in eventuali stivali.

Da evitare assolutamente il modello flair. E lo dico per esperienza personale. Non è assolutamente edificante passeggiare per le strade di Londra esibendo disinvoltura nonostante metà gamba intrisa di umidità.

Una volta selezionati i nostri pantaloni il gioco è fatto

Non rimane che scegliere i maglioni che meglio si abbinano. Nemmeno a dirlo, il numero perfetto è ancora una volta tre. Personalmente io non scelgo mai capi troppo pesanti o a collo alto perché gli ambienti interni sono sempre molto riscaldati. Per essere sicura di non congelare in esterno, dunque, utilizzo della biancheria termica, che non occupa spazio, e non dimentico sciarpa e cappello, rigorosamente in tinta con il giaccone.

A questo punto possiamo dire che la valigia è quasi composta. Basta aggiungere un pigiama di media pesantezza, un po’ di trucco, oggi reperibile anche in taglia petit e, ovviamente, la bustina trasparente dei liquidi da posizionare nella tasca esterna del bagaglio o in borsa. Tanto per facilitare i controlli in aeroporto.

Leggi il post su come sistemare i liquidi
Liquidi aereo con cuore

Foto di Abby0427 Yoga su Unsplash

La valigia magica di Marie Kondo

Una volta scelto ciò che si vuole portare inizia, per alcuni, la fase più difficile. Ossia l’assemblaggio. In questo momento delicato, dove tutti gli equilibri devono essere rispettati per il successo finale, entra in gioco il metodo di Marie Kondo. Per chi non la conoscesse, si tratta della guru giapponese dell’ordine, che ha dedicato la sua vita a riorganizzare i nostri spazi. Il suo metodo si chiama Konmari e consiste, dopo un’attenta selezione dei capi, in una serie di arrotolamenti strategici.

In sostanza tutti gli indumenti vengono avvolti su loro stessi e posizionati uno accanto all’altro. Non importa quanto ingombrante possa essere il maglione scelto, in questo modo, scoprirete che lo spazio non viene mai a mancare e che, tra un capo e l’altro o lungo i bordi della valigia, possono essere facilmente inseriti carica batteria, pantofole super flat, e gli immancabili calzini. Per chi non l’avesse mai vista all’opera, consiglio di visionare uno dei suoi video su youtube. Vi assicuro che non ne potrete più fare a meno.

E per finire non si può certo ovviare all’eterno problema dello shopping e dei regali da riportare. Personalmente io scelgo sempre oggetti dalle proporzioni contenute o facilmente inseribili tra un maglione e l’altro come, ad esempio, una stampa o segnalibri particolari. Non dimenticate, poi, che per avere altro spazio a disposizione conviene lasciare a casa la borsa e sostituirla con uno zaino. Anche in questo caso è possibile optare per modelli che abbinino capienza e stile tanto per farsi riconoscere anche in vacanza.

Segui Smack!

Non dimenticarti di seguire Smack! – Blogzine per donne croniche su Facebook. Metti mi piace alla nostra pagina! Iscriviti anche alla nostra Newsletter cliccando sul form in Homepage oppure qui.

Share14
Tweet
Pin
Tiziana Morganti
Tiziana Morganti
Tiziana Morganti, giornalista e ufficio stampa, scrive con la stessa grazia di cinema e moda. È cultrice dei Kennedy di cui a mio avviso dovrebbe essere membro onorario.


Lascia un commmento

« Il lavoro per te è quello che ti realizza davvero
Cambiare lavoro? Sei in tempo e ti spiego come »

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

About me

Giornalista professionista, scrivo, cucino e faccio ridere, non sempre in quest'ordine. Amo la radio, i film, le margherite, le magliette a righe, i regali inaspettati e i taccuini nuovi. Se mi viene in mente altro non temere te lo dirò. Vuoi conoscermi meglio?

Follow Me

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Iscriviti alla mia newsletter

* Campi obbligatori
Iscrivendoti alla mia newsletter accetti le condizioni sul Trattamento dei dati personali

Alzati e cucina: il libro

Banner Amazon Libro Alzati e Cucina

L’oroscopo di Kelly Ardens

Banner Rubrica OROSCOPO

L’armadio perfetto è gratis

Banner sidebar Capsule

Cerca nel blog

Ultimi post

  • Kamala Harris, la guerriera che ha conquistato la Casa Bianca
  • Joe Biden, una nuova era per l’America?
  • Perché West Wing è la serie TV più bella (anche oggi)

Di cosa parlo?

  • Abbigliamento
  • Bambini
  • Beauty
  • Blog
  • Borse e accessori
  • Casa e design
  • Cinema
  • Csanacs and the city
  • Cultura
  • Dieta e alimentazione
  • Fashion
  • Food
  • Gossip
  • In evidenza
  • Libri
  • Lifestyle
  • Magazine
  • Make-up
  • Mostre
  • Musica
  • Newsroom
  • Oroscopo
  • Personaggi
  • Podcast
  • Profumi
  • Psicologia
  • Racconti in soggettiva
  • Regali
  • Relazioni
  • Ricette
  • Salute donna
  • Sentimenti
  • Società
  • Storie di cucina
  • Teatro
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Tempo libero
  • Viso e corpo
  • Wellness

Il mio Instagram

smackzine

Blogzine femminile
🌼 Ideato da @franfresca75
🎠 Lifestyle
🍝 Food
🛀 Wellness
🎬 Showbiz
🎙️ Podcast di @audiogalassia
📣 Scopri Smack! ⬇

Smack! - Blogzine
La settimana di Smack finisce con il bellissimo ap La settimana di Smack finisce con il bellissimo approfondimento di Tiziana Morganti su Kamala Harris. 
Poche parole: è stata fatta la Storia. E adesso arriva la prova più dura. 
Avete visto la cerimonia mercoledì scorso? Che emozione
🔗 Il link è in bio
❤️ CC @tmorga71
📷 Foto di Gage Skidmore Wikimedia Commons
Qui oggi ci sono vagonate di orgoglio. È online l Qui oggi ci sono vagonate di orgoglio. È online lo speciale di Dueminutiescendo dedicato all'insediamento ufficiale alla Casa Bianca di Joe Biden. Volevo sentire voci autorevoli su questa giornata e ho scelto il meglio: Francesco Costa e Marta Ciccolari Micaldi. 
Trovate i due podcast in bio nella sezione Dueminutiescendo su @spreaker
@itunes
& Co.
CC con amore immenso @la_mcmusa
@francescocosta21 
🎙️ Realizzazione tecnica @audiogalassia
🎨 Immagine di BarBus su Pixabay
Lo avevo anticipato nella storia pubblicata ieri s Lo avevo anticipato nella storia pubblicata ieri sera ed eccoci qui a cominciare il lunedì parlandovi di West Wing - Tutti gli uomini del presidente, serie BELLISSIMA ideata da Aaron Sorkin che mi ha accompagnata da fine novembre agli inizi di gennaio. 
Sette stagioni per un totale di 154 episodi che potrete recuperare su @primevideoit 

Perché parlarne oggi? Perché sta per iniziare l'era di Joe Biden e il compito che gli tocca non è dei più facili. West Wing con i suoi dialoghi taglienti e le storie maestose può darci una mano a comprendere cosa succeda (veramente) nelle stanze meno note della Casa Bianca. Com'è nata West Wing e quali sono i suoi momenti più belli? Troverete tutte le risposte al post linkato in bio. 

CC (with all my love❤️) @allisonbjanney @dulehill @roblowe @therichardschiff @bradleywhitford @joshmalinasjoshmalina
Buon venerdì! Made in Italy nasce da un’idea di Buon venerdì! Made in Italy nasce da un’idea di Camilla Nesbitt per TaoDue, approda più di un anno fa su Prime e dal 13 gennaio terrà compagnia agli spettatori di Canale 5 in prima serata. 

Ambientata a Milano, LA città della moda, la serie racconta la storia di Irene, studentessa universitaria con il desiderio nemmeno troppo nascosto di essere indipendente. Quando arriva alla redazione del giornale Appeal, diretto da Rita Pasini scopre un mondo nuovo. Impara che la bellezza può essere raccontata in maniera accessibile a tutti e che in Italia la nuova arte si chiama moda. Tutto questo grazie ad un gruppo di artigiani straordinari che fanno sognare tagliando e cucendo vestiti.

Quante e quanti di voi hanno visto mercoledì scorso i primi episodi di Made in Italy? O forse l'avete già guardata tutta su Prime Video? Ne parlo oggi in un post che trovate comodamente al link in bio e che potrei sintetizzare così: bene ma non benissimo. Vi è piaciuta? Fatemi sapere perché sono estremamente curiosa.
Tante volte ho sentito dire che sono troppe le bru Tante volte ho sentito dire che sono troppe le brutte notizie e che basterebbe dar spazio a qualcosa di diverso per stare finalmente meglio tutti. 
È con questa bellissima missione che nasce Joy News il telegiornale delle belle notizie, un format nuovo creato da Andrea Pensini e Angela Signorile, nostra ospite oggi a Dueminutiescendo. 
Angela è adorabile, la sua voce sprizza gioia e ascoltarla è un balsamo per il cuore.
Trovate l'intervista al link in bio nella sezione Dueminutiescendo su @spreaker @itunes & co.
Grazie anche a @vapost per la collaborazione preziosa come sempre ❤️
CC @angie_andy_teacher_trainer
Buon ascolto!
Le ragazze di Sex and the city torneranno presto c Le ragazze di Sex and the city torneranno presto con nuove avventure. 10 episodi per parlare di femminilità e sensualità in età matura (Carrie in effetti è cresciuta, via). Mancherà Samantha, però. La rottura tra Kim Cattral e Sarah Jessica Parker non è stata ricomposta. 

Chi vedreste al suo posto?

Jessica Fletcher di sicuro spaccherebbe ❤️🤣
Se l'autore della foto vuole palesarsi lo citerò con grande orgoglio ❤️

@sarahjessicaparker @iamkristindavis
@cynthiaenixon
.
.
.
#sexandthecity #carrie #samantha #charlotte #miranda #teamcharlotte #tv #tvseries #tvseriesaddicted #lasignoraingiallo #murdershewrote #jessicaflatcher
Segui su Instagram

© 2021 · Smack! - Blogzine per donne croniche · Privacy Policy
Francesca Fiorentino - Via Carlo Sigonio 31, 00179 Roma - P.IVA 15385891005 - Iscritta all'Albo dei giornalisti - francescafio@gmail.com
Powered by WordPress · Designed with ♥ by Ljuba Daviè - Riflessi Digitali