Sai come festeggio quest’anno l’8 marzo? Parlandoti di imprenditrici italiane che sono riuscite a realizzare il progetto della vita. È un team, com’è giusto che sia, formato da Claudia Canini e Irene Taliani con Marzia Bianchi e la loro creatura, Mangia It’s Good, è una fashion food bag che racchiude alcuni dei prodotti gastronomici d’eccellenza del nostro paese.
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Le creatrici di Mangia It’s Good Irene Taliani e Claudia Canini
Mangia It’s Good, il concept
L’idea è semplice ma quanto mai affascinante: una borsetta di cartone, che ricorda nella forma le hand bag più eleganti, racchiude al suo interno gusti e sapori della gastronomica italiana. Il tutto impreziosito da un foulard in pura seta.
Le fashion food bag sono diverse. Quella nera contiene il necessario per una cena deliziosa. La bag trendy è invece dedicata al Brunch. Non mancano la bag social per l’aperitivo e quella etica con prodotti vegan.
Mangia It’s Good, le protagoniste
Moda e cibo sono due elementi distintivi dell’Italia nel mondo. Come nasce l’idea di sposare questi mondi, apparentemente distanti?
Da sempre il legame tra cibo e moda è stato rappresentato nelle arti visive come comune denominatore che avvicina questi mondi apparentemente lontani. Per la sua collezione estiva del 1937 la stilista d’avanguardia Elsa Schiaparelli presentò il suo iconico abito aragosta dipinto da Salvador Dalí. Da allora il cibo ha continuato ad essere un’inesauribile fonte di ispirazione per il settore dell’abbigliamento; fino all’ultima fashion week di Milano, durante la quale, Vogue Italia e Barilla, con l’evento Midnight Spaghetti, e lo show cooking dello Chef Oldani, hanno voluto celebrare l’estetica e il bello al servizio del cibo.
Noi siamo partite dal cibo
Le reciproche esperienze professionali ci portavano alla selezione di eccellenze gastronomiche di cui il nostro territorio è pieno, ma per differenziare l’offerta e proporre una selezione avevamo bisogno di un “vestito” di scena e, quindi, abbiamo sviluppato il packaging, che doveva essere all’altezza dei prodotti contenuti . Poi il percorso creativo ci ha condotte ad abbinare un foulard, perché una borsa senza il suo foulard annodato è nuda.
Ecco come è nata l’idea di unire i due mondi del cibo e della moda
In fondo noi italiani il senso del bello, ce lo abbiamo nel DNA , e quindi è stato naturale ispirarci all’accessorio fashion per eccellenza, come contenitore di prodotti gastronomici. Per il foulard abbiamo scelto il formato da collo, come quello che indossa l’icona di stile Audrey Hepburn in Vacanze Romane, pensando ad una donna chic, elegante ma anche dinamica e moderna. A lei abbiamo dedicato la nostra Fashion food bag.

I foulard in seta di Mangia It’s Good
In cosa vi rappresenta Mangia It’s Good?
Come tutte le donne amiamo le borse e siamo delle fashion-addicted fondendo queste due passioni è nata l’idea di creare un accessorio dal design raffinato che porta il Made in Italy in un viaggio sensoriale e geografico senza confini.
È rivolta ad una donna appassionata, dinamica, elegante che ama la bellezza e lo stile, che viaggia ed è in cerca di prodotti iconici del Made in Italy, e sa cogliere gli aspetti più legati alla qualità del prodotto; che si traducono in attenzione verso la qualità della vita. all’etica ed al rispetto per l’ambiente, infatti la “bag” è in cartoncino, i prodotti all’interno sono di filiera controllata vegan e bio.
Questa è la donna che ci rappresenta ed alla quale ci siamo ispirate per Mangia it’s good
Esiste secondo voi un’imprenditoria al femminile?
Assolutamente sì! E noi ne siamo la prova!
Una massima Zen recita: ” colui che è Maestro nell’arte della vita, non distingue tra il suo lavoro ed il suo tempo libero, ma semplicemente persegue la sua visione dell’eccellenza, qualsiasi cosa stia facendo; lasciando agli altri decidere se stia lavorando o semplicemente giocando”
Ecco secondo noi il concetto di imprenditoria femminile si racchiude in queste parole
Le donne devono gestirsi, più degli uomini tra lavoro e vita privata, ma sono più forti e tenaci nel raggiungimento degli obiettivi, perché devono dimostrare di essere brave e competenti, ma senza scimmiottare atteggiamenti maschili, con la nostra naturale sensibilità riusciamo a trasformare una passione, un hobby, un gioco in un progetto imprenditoriale che non intacca il progetto di vita.
Lo ha evidenziato la decima edizione del GammaForum, promosso dall’ Associazione GammaDonna , il più importante evento nazionale sull’imprenditoria femminile che si è svolto a Milano il 15 Novembre 2018 rilevando le eccellenze imprenditoriali femminili in ogni angolo del Paese, in tutti i settori, tecnologie avanzate comprese.
Però una cosa su cui c’è da fare, ancora, tanta strada
È l’accesso al credito ed a forme di finanziamento maggiormente tutelanti, noi abbiamo avuto molta difficoltà ed alla fine credendo fortemente nel nostro progetto, ci siamo auto finanziate.

I prodotti delle food fashion bag
Qual è stato il momento più difficile che avete vissuto nella nascita di Mangia It’s Good e quando avete capito invece che poteva davvero funzionare?
Sicuramente lo sviluppo tecnico della bag, caratterizzato da diverse fasi: trovare la misura giusta, adattare i prodotti al suo interno, risolvere delle criticità strutturali del packaging; ma la difficoltà maggiore è stata trovare l’azienda adatta che ci coadiuvasse nella risoluzione dei problemi.
Poi una volta avviata la produzione e presentata al pubblico, abbiamo subito capito le buone potenzialità della nostra Fashion food bag.
Cosa si può trovare nelle vostre bag e come avete scelto le aziende che forniscono i prodotti?
Nella nostra “fashion food bag” si possono trovare prodotti di nicchia dell’eccellenza gastronomica italiana.
Dopo un’attenta ricerca lungo tutto il nostro stivale, abbiamo selezionato piccole aziende artigianali biologiche a filiera corta ,i loro prodotti sono lavorai a mano senza l’uso di conservanti, additivi e aromi sintetici: dai tartufi, alla marmellata, dalle conserve sott’olio, alla cioccolata, dall’olio evo ai biscotti.
Particolare attenzione l’abbiamo data ad un microbiscottificio marchigiano solidale che da lavoro ai ragazzi disabili; il progetto nasce per fornire a “soggetti socialmente svantaggiati” un percorso lavorativo finalizzato all’integrazione nella società.
Fedeli alla nostra sensibilità ed etica continueremo a cercare realtà di questo tipo che si sposano con la nostra filosofia imprenditoriale: unire le forze per emergere ed affermarsi.
Perché bisognerebbe acquistare una vostra bag?
La nostra bag è pensata per essere una custodia preziosa di gusti e sapori dell’eccellenza gastronomica italiana. Può essere l’idea, il ricordo, la suggestione, il desiderio, la meraviglia e la voglia di rivivere un’esperienza indimenticabile.
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