Forse te l’ho già scritto decine di volte, ma amo i periodi dell’anno in cui si ha la possibilità di ripartire con coraggio, anzi di rinascere. Amo settembre perché i mesi successivi al meritato riposo delle vacanze estive sono quasi sempre pieni di nuove sfide da affrontare. E a maggior ragione amo il mese di gennaio, anche se per ben due volte mi ha riservato un dolore terribile. No, il mio non è sadismo, ma certezza di poter essere finalmente nuova.
Per questo sono felice che il primo post del 2019 sia dedicato ad una donna bellissima, un’amica che ho conosciuto nel 2018 e che considero come uno dei grandi regali del vecchio anno. Si chiama Roberta Vacca, è una psicologa che lavora su Cagliari e online e che da tempo ha avviato un interessante progetto che si chiama Cambio Prospettiva – Psicologia per cuori ribelli. Un blog, ma non solo, in cui si affrontano temi diversi e in cui puoi trovare tanti spunti di riflessione sulla vita e sui sentimenti.
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Foto di Aziz Acharki su Unsplash
Coraggio, cosa sei?
Uno degli articoli che sono stati amati di più sul blog è proprio quello relativo alla mia paura atavica di non saper fare cose. Paura che ovviamente mi impedisce di fare cose. E che per magia svanisce quando poi provo (e riesco) a fare cose. Sostengo da mesi ormai che provare a compiere qualcosa che in genere mi spaventa a morte mi faccia stare meglio. E che non è importante il successo dell’impresa, ma che mi sia impegnata al 100%. Nessuno sa come andrà a finire la vita, ma almeno viviamola, no?
Ho chiesto aiuto a Roberta
che ha scritto un bellissimo ebook sulla questione, Il coraggio di provarci, e con lei ho provato a comprendere perché sia più facile farsi travolgere dall’insicurezza, piuttosto che lanciarsi nella vita.
Roberta, com’è nata l’idea dell’ebook?
L’idea dell’ebook nasce per dare la possibilità di riscoprire le proprie risorse, mettendo da parte i “non posso” e i “è troppo tardi” per seguire i propri obiettivi. Sono convinta che il coraggio non sia una qualità di pochi eletti ma un’attitudine che si può costruire e riscoprire per le proprie esigenze.
Secondo te la paura è il male del secolo?
La paura non è il MALE! Anzi! È un’emozione e come tale importantissima per capire quali sono i nostri bisogni. È sicuramente importante ascoltarsi e capire che cosa si cela dietro l’emozione, evitarla non aiuta affatto, anzi può avere l’effetto contrario e farci allontanare dalla nostra realizzazione personale.
Da cosa è originata?
È un istinto atavico di sopravvivenza, presente fin dai nostri più vecchi antenati. Viene considerata un’emozione primaria, come la gioia, la tristezza, la rabbia presenti nei bambini e nelle bambine fin dalla nascita. Quando abbiamo paura il nostro organismo subisce un’attivazione neurofisiologica che ci consente di rispondere allo stimolo iniziale attraverso l’attacco, l’evitamento o un blocco.

Roberta Vacca (Foto di Marzia Allietta)
Coraggio, fatti vedere!
Nel tuo ebook fornisci degli strumenti per vedere e affrontare in maniera attiva la paura e tutti i pensieri limitanti. Come sei arrivata a costruire questo percorso?
Lavoro da diverso tempo con l’intelligenza emotiva, trovo che le emozioni siano un canale privilegiato per capire e per crescere verso la nostra realizzazione personale. Alcuni di queste tecniche le uso nel mio lavoro attraverso le consulenze.
La scrittura ha un posto privilegiato nel mio lavoro!
Perché è difficile essere oggettivi con se stessi e individuare ciò che ci limita?
Siamo poco abituati ad ascoltarci, e se lo facciamo spesso facciamo abbattere sulla nostra persona una serie di considerazioni piuttosto negative/giudicanti che non ci portano da nessuna parte. Il contesto socio culturale sicuramente è condizionante: viviamo con l’ansia del perfezionismo e del FARE ad ogni costo. Sarebbe bello invece fermarsi e chiedersi che cosa si vuole per davvero e non che cosa si “deve” fare.
Perché a volte le paure sembrano validi motivi per non fare qualcosa?
Perché abbiamo un istinto di conservazione a volte beffardo, e nel suo essere solerte a volte ci fa percepire pericoli dove in realtà non ne esistono e se ci mettiamo dentro l’ansia del perfezionismo e la paura di fallire abbiamo una tripletta tremenda!
Chi compra il tuo ebook cosa trova, in che modo può rivolgersi a te se ha bisogno di approfondire qualche altro tema?
Chi compra il mio ebook trova pagine con spunti, esercizi e riflessioni. Sono tre differenti capitoli: uno dedicato alla valorizzazione delle proprie risorse, uno dedicato alla scoperta delle proprie paure ed uno dedicato alle proprie convinzioni limitanti.
Non c’è nessuna ricetta miracolosa o preconfezionata,
soltanto indicazioni utili per poter riprendere in mano i propri piccoli o grandi obiettivi. Io sono presente nel mio progetto online che si chiama Cambio Prospettiva, lavoro sia con le consulenze individuali e con laboratori e progetti di formazione.
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