Siano benedetti i fine settimana pieni di cose belle. Pieni di cose e basta. So bene che l’ideale sarebbe mettersi spaparanzati sul divano a leggere o uscire per un’estenuante seduta di shopping. Tuttavia, c’è una cosa che amo più di tutte: fare un’attività che non ho mai sperimentato (per timori vari, pigrizia, ansia e via di seguito). Oltrepassare i propri limiti, andare oltre la paura, è meraviglioso, se fatto in piena coscienza e rispettando i propri tempi.
Ed è quello che consiglio anche a te, in vista del prossimo weekend.
Scegli qualcosa di nuovo, prova a farlo, senza alcuna pretesa di essere perfetta e goditi il risultato. Ti accorgerai, quasi per magia (ma la magia, credimi, non c’entra nulla) di stare meglio, di essere più forte.
Non devi mica scalare l’Himalaya a mani nude, basta anche andare a vedere un film in solitaria, se l’azione in questione l’hai sempre considerata folle. O parlare coi tuoi vicini di casa. O nel mio caso, imparare a guidare.
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Paura, ci conosciamo?
La paura di non saper fare o non saper essere ha bloccato tutti noi almeno una volta nella vita. Da bambini ci hanno insegnato ad aver timore di tutto, presente?
“Dormi sennò arriva l’uomo nero, mi raccomando non andare di là perché altrimenti morirai, non saltare da lì che poi ti fai male!”
Pensa a quante volte hai ascoltato questi discorsi. E quante volte nel tuo cuore ha iniziato a serpeggiare una specie di ansia. Quella paura di non essere in grado di fare cose.
Che poi “fare” è la cosa meno importante. Quello che conta di più è essere sufficientemente saldi e forti da poter scegliere di agire sempre per il meglio e rispettando la propria identità.
Vengo al sodo
Durante lo scorso fine settimana ho fatto cose che mai avrei pensato di fare nella mia vita. Cose che solo un anno fa sembravano impossibili e che, facendole, erano alla mia portata. Avresti dovuto sentirmi qualche mese fa. “Io? Ma sei fuori? Sarei terrorizzata e sbaglierei tutto“.
Non è andata proprio così
E non va mai così, anche se poi qualcosina la sbagli. Basta sentire attorno a te la fiducia di un amico che ti fa coraggio e alla fine riesci a mettere un altro mattoncino nella tua casa.
It always seems impossible until it’s done (Nelson Mandela)
Mi è stato chiesto di fare una cosa per lavoro e il mio primo pensiero è stato, “Non posso. Ci sono limiti oggettivi alla realizzazione dell’impresa“. E ce n’erano, credimi. Nessuno avrebbe potuto biasimarmi.
Poi però ho smesso di pensare e mi sono chiesta se per caso potesse esserci una piccola via di scampo per riuscire piantare la bandiera sul monte Suribachi.
La via d’uscita c’era. Bisognava solo oltrepassare un muro di 200 persone, fare un’incursione bella e buona (meno male che sono piccolina), sfidando la mia atavica timidezza e andare a dama.
È come se imparassi di nuovo a camminare
Non abbiamo più ricordi coscienti del momento esatto in cui abbiamo mosso i primi passi, ma l’avvenimento è certamente epocale nella vita di ogni essere umano. È una separazione nettissima dallo stato precedente che implica un movimento, l’andare avanti sulle proprie gambe. Ecco, ogni volta che hai paura a fare una cosa, pensa a quanto invece sia stato naturale camminare e parlare.
Nessuno di noi sapeva farlo, tutti ora lo facciamo.
Non si tratta di essere veloci o lenti, ma di andare avanti e trasformarsi.
Prima si cammina, poi si danza.
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