Caro buon Bruno Martino. Hai presente la sua canzone più famosa, Odio l’estate? Probabilmente, senza rendersene conto, ha centrato uno dei piccoli grandi problemi dell’umanità, il cosiddetto Summertime Blues. Quella tristezza, mista a nervosismo, che si prova durante i mesi di giugno, luglio e agosto. Uno stato d’animo difficilmente spiegabile che però cozza con l’immagine allegra e spensierata che contraddistingue la stagione del sole.
Ebbene, ci sono basi scientifiche che dimostrano questa particolare situazione. Secondo ricercatori e scienziati l’aumento delle temperature influirebbe negativamente sul nostro stato d’animo.
Ascolta il podcast di Smack!

Foto di Gonard Fluit su Unsplash
Estate e tristezza, lo studio
Uno studio riportato dal The Sun, recentemente presentato all’American Physological Society di San Diego dai ricercatori dell’Università di Poznan, ha infatti svelato che gli ormoni dello stress aumentano con l’innalzamento delle temperature.
Anche secondo l’ISTAT i mesi caldi sono i più critici dal punto di vista del malessere personale.
Estate e tristezza, perché?
Dunque, secondo lo studio condotto da Espresso Communication su oltre 50 testate internazionali, l’arrivo del gran caldo influisce negativamente sul benessere delle persone. A spiegare perché è Marina Osnaghi, prima Master Certified Coach in Italia.
“Logorio, stress e nervi a fior di pelle peggiorano di molto all’arrivo della coppia fatale: stanchezza accumulata e aumento delle temperature“, spiega Marina Osnaghi.
“Molti arrivano all’estate senza avere fatto un vero stacco dal lavoro e per alcuni la prospettiva è che non ci sarà alcuna pausa estiva. La situazione, quindi, si aggrava con il caldo che debilita un fisico già affaticato dallo sforzo di resistere allo stress del continuo dover fare“, aggiunge.
Qualche trucco suggerito dalla dottoressa Osnaghi
L’aumento delle temperature porta ad un incremento della frequenza cardiaca e del livello di testosterone. Risultato? Il caldo renderebbe più arrabbiati, stupidi e violenti. In una parola, insofferenti. Con conseguenze pesanti per i rapporti personali. Cosa puoi fare? Leggi qui:
Quando la pressione è troppa
Vai a casa e prendi a pugni un cuscino, scegline uno abbastanza grande, se hai la possibilità di trovare un sacco da boxe anche meglio ma proteggiti le mani. Tutto questo deve avvenire senza pensare a persone o situazioni sia col sacco che col cuscino, è necessario lasciare neutro il pensiero.
Quando ti senti in gabbia
Comincia a muovere con lentezza gli occhi, In alto, in basso, a destra a sinistra. Poi comincia a muovere la testa lateralmente verso la spalla: riprendi il contatto con ciò che ti circonda, una via di fuga esiste. Dopo 2-3 movimenti laterali della testa comincia a fare piccoli cerchi concentrici con le mani roteando i polsi e lo stesso con le caviglie.
Il sollievo è quasi immediato, dato che questi movimenti interrompono gli spasmi della muscolatura striata, tipicamente coinvolti e contratti nei momenti di ansia e di stress e che peggiorano malessere e sensazione di impotenza.
Segui Smack!
Non dimenticarti di seguire Smack! – Blogzine per donne croniche su Facebook. Metti mi piace alla nostra pagina! Iscriviti anche alla nostra Newsletter cliccando sul form in Homepage oppure qui.
Lascia un commento