Non saprei darti una spiegazione razionale, ma sono mesi ormai che mi arrovello sul concetto di “diventare donna”. La nascita di questo blog, in effetti, è una piccola dimostrazione di come da tempo mi stia interrogando sull’identità femminile. Potrei dirti che è uno dei lavori più belli della vita scoprire quello che ci rende donne. Certo, siamo uguali in tutto e per tutto agli uomini in quanto appartenenti al genere umano, ma abbiamo sensibilità e caratteristiche tutte nostre. Che non considero più belle, semplicemente diverse. Ti avevo già raccontato cosa mi fosse successo nella domenica del mio primo ciclo. Ora provo a spiegarti, semmai ne avessi bisogno, cosa dovresti fare tu nel momento in cui tua figlia si trova a vivere questa esperienza.
Oggi è tutto così diverso rispetto solo a 5 anni fa. Figuriamoci se penso agli anni della mia adolescenza, quando il massimo che mi potesse capitare era leggere Cioè a ricreazione. Ora tutto è a portata di mano, la rete ha sostituito i giornalini, ma francamente la cosa più bella è ancora parlare. Ho buttato giù qualche piccolo consiglio per te. In fondo non si finisce mai di imparare.
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Foto di Crystal Shaw su Unsplash
Ciclo, cosa dire a tua figlia
Rispondi a ogni domanda senza paura
Tua figlia non è lobotomizzata e comprende tutto. Anzi, se non sarai tu a spiegarle certe cose farà tutto da sola. Vuoi che pensi di essere soggetta ad attacco di squali durante il ciclo?
Studia
Naturalmente per rispondere a delle domande devi studiare. Quanto ne sai tu di ciclo? Sei cresciuta con la convinzione di non poter toccare le piante sennò si seccavano? Di’ la verità. E se qualcosa non ti è chiara, studia.
Fanne una festa
Evita le cafonate del party per il primo ciclo, perché se fossi in tua figlia ti riempirei di insulti. Tuttavia puoi rendere l’arrivo delle mestruazioni un momento di festa. Prendi la tua ragazza e portala a fare shopping. Comprale qualcosa che possa aiutarla a ricordare questo avvenimento col sorriso.
Sdrammatizza le paure
Non far passare l’idea che col ciclo non si possa fare niente. Escluse patologie gravi che ti costringono a letto, puoi fare tutto. E dico tutto. Saltare, ballare, amare. E se i crampi sono forti, un po’ di riposo va più che bene. Tazza di camomilla fumante e maratona di serie televisive.
Fate cose insieme
Da secchiona cronica a suo tempo mi divertii parecchio a studiare l’assorbente giusto per me. È una sciocchezza, lo so bene. Ma è stato il mio modo per capirci qualcosa. Anche un tema del genere può essere argomento di discussione leggera.
La scelta del medico
Forse è il momento di farle prendere contatto con il ginecologo. È una cosa sana e naturale, perciò discutetene insieme e andate.
Sesso
Eh sì, è anche il caso di parlare di sesso e di contraccezione. Non sarai l’unica confidente (figurati), ma se tua figlia sa che sarai sempre vera e non giudicante con lei, non avrà mai paura ad aprirsi con te.
Coinvolgi i maschi della famiglia
Non c’è nulla di anomalo nella condivisione. Certo, non dico di proiettare i filmini svedesi in cui si vede la giovane Inga alle prese con il menarca, ma crescere e diventare donna è una cosa bella per tutti. E il bacio di mio papà ancora me lo ricordo.
Aspetta e rispetta i tempi della tua ragazza
Magari non ha voglia di parlare e devi assolutamente rispettare questa scelta. Falle capire che sei lì sempre e quando sarà il momento giusto per lei, fatti trovare pronta.
Sorridi
È la cosa più importante. Serve a farle capire che quello è un momento di crescita e di trasformazione. Ed è bellissimo.
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