Amore, autodistruzione e musica. Sono i tre elementi chiave che contraddistinguono uno dei mélo più noti della storia del cinema, A Star is Born. Di È nata una stella ci sono state diverse versioni negli anni. La più celebre, diretta da George Cukor con Judy Garland e James Mason. La storia della cantante che diventa più famosa dell’amato Pigmalione diventa oggi il banco di prova per l’attore Bradley Cooper, al suo esordio registico. Diversi sono gli spunti di interesse di questo film, in uscita il prossimo 11 ottobre con Warner Bros. Prima fra tutti, la presenza di Lady Gaga che dona anima e voce al personaggio di Ally.
Artista di talento ma incapace di riconoscere la sua bravura, Ally viene travolta dal musicista Jackson Maine (lo stesso Cooper) che la spinge a credere in se stessa. L’uomo, alcolizzato, non riesce però a gestire il crescente e travolgente successo dell’amata e finisce in una spirale autodistruttiva sempre più grande.
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A Star is Born, e si chiama Lady Gaga
Posso facilmente prevedere un grande successo per la pellicola. Complici le canzoni che sembrano fatte apposta per diventare dei tormentoni. Si tratta di pezzi originali scritti dalla stessa cantante assieme a Cooper e ad altri artisti come Lukas Nelson, Jason Isbell e Mark Ronson.
Già candidata all’Oscar come miglior canzone con Til It Happens to You, e vincitrice di un Golden Globe per la sua interpretazione in American Horror Story, Stefani Germanotta è una delle performer più complete e talentuose dello showbiz.
Una delle poche a poter competere vocalmente con la Garland e anche con Barbra Streisand, protagonista a sua volta del film del 1978, È nata una stella.
Guarda il trailer di A Star is Born
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