Quando dico di vivere in una casa molto carina, ma piccola, tanto piccola, nessuno mi crede. Fino a quando non oltrepassa la soglia dell’appartamento. Allora improvvisamente gli spazi si mostrano nella loro realtà e lo sguardo dell’ospite si fa compassionevole. Fino alla declamazione della famosa frase, “Tanto sei sola, per te è più che sufficiente questa casa“.
Il mio è stato un colpo di fulmine vero. Non mi chiedere perché, ma mi sono innamorata subito di questo micro appartamento e in fase di ristrutturazione ho deciso di renderlo openspace. Ovvero, di scegliere mobili la cui funzione fosse multipla. All’inizio la disposizione non era interessante, anzi. I colori delle pareti erano sbagliati e anche la volumetria degli ingombri. Poi sono andata a vivere in un’altra città, sono ritornata nella mia e ho deciso di rimetterci mano. Risultato? È sempre una casa piccola, ma molto più armonica di prima.
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Foto di Bench Accounting su Unsplash
Casa piccola casa
Tutto questo preambolo per dirti che negli ultimi tempi c’è stato un grande successo per i mobili adatti agli open space.
Secondo una ricerca realizzata dall’Osservatorio di Accademia del Mobile, azienda italiana che crea mobili in legno massello 100% ecosostenibili e green, sono sempre di più i designer che uniscono in uno stesso spazio la camera da letto con il salotto, la cucina con la zona living.
Le persone che decidono di vivere da sole sono in netto aumento. Dati Istat alla mano, sono 4,8 milioni le famiglie unipersonali, cioè composte da un solo membro. E rappresentano l’8% della popolazione. E come logica conseguenza c’è una diversa riorganizzazione degli spazi.
Letti matrimoniali a scomparsa, consolle che si trasformano in tavoli. Tutto insomma serve a migliorare la fruizione dello spazio, senza rinunciare a bellezza ed eleganza.
Nella graduatoria dei mobili adatti per openspace il re assoluto è il divano letto, anche se in molti scelgono il letto matrimoniale come elemento prevalente, costruendo attorno ad esso la zona living.
Poi ci sono le pareti componibili che si trasformano in home office.
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