Ti avevo già parlato di Franca Sozzani in occasione della presentazione del documentario a lei dedicato da suo figlio. La direttrice di Vogue Italia non è stata soltanto una delle massime esperte internazionali di moda, ma anche una donna di grande temperamento. Un coraggio che ha mostrato appieno durante gli anni di lotta contro la malattia. Nel 2014 la Sozzani, in qualità di Presidente di Fondazione IEO-CCM, ideò The Vintage Project, un charity shop a sostegno della ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia. Oggi questo spazio di bellezza e condivisione si è rinnovato e ha aperto al pubblico in una veste ridisegnata.
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The Vintage Project per IEO
Inaugurato poco più di un anno fa da Scalo Milano, l’unico outlet cittadino a quindici minuti dal centro di Milano, The Vintage Project non è solo una boutique. È uno store permanente dove solidarietà e eleganza si incontrano grazie ai capi realizzati dalle più importanti maison internazionali e donati dalle icone della moda e del cinema. L’obiettivo? Finanziare la ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia.
In particolare la raccolta di Scalo Milano verrà dedicata allo IEO Women’s Cancer center, il primo centro in Italia dedicato alla donna prima, durante e dopo un tumore.
Tutto il ricavato dalle vendite dei capi andrà a supportarne la ricerca per offrire al maggior numero di donne le più efficaci misure di prevenzione, le terapie più innovative, e i migliori percorsi di recupero della vita affettiva, sociale e lavorativa.
The Vintage Project, gli ospiti
In occasione della nuova apertura sono tanti i capi iconici indossati da modelle, attrici e stiliste che entrano a far parte dell’offerta dello store. Nell’elenco ci sono Margherita Missoni e Candela, Nima Benati e Marta Ferri. Laura Biagiotti, Alessandra Airò e Anna Dello Russo. Stefania Rocca, ad esempio, ha proposto il vestito indossato durante la premiazione del Festival di cinema di Venezia del 2005.
Tra i partner dell’iniziativa anche YOOX, lo store online che da quest’anno sostiene il progetto con donazioni di capi e accessori.
Madrina d’eccezione che ha inaugurato il nuovo The Vintage Project è stata Eva Riccobono. Suo l’abito indossato per la registrazione del suo videoclip Labbra.
“Mi sento onorata di essere stata la madrina di questo progetto perché credo fermamente nella ricerca e nella prevenzione e sono sempre stata vicina alla fondazione IEO di cui ammiro l’operato. The Vintage Project è un progetto etico ed intelligente“, ha spiegato.
The Vintage Project, mission
Grazie alle aperture temporanee e allo store permanente è stato possibile destinare fino ad oggi oltre 450.000 euro alla Ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia. I soldi hanno permesso l’acquisto di una nuova Risonanza Magnetica che utilizza la tecnica della Diffusion Whole Body. Si tratta di una tecnica di diagnosi precoce, sviluppata in pochi centri al mondo, tra cui lo IEO.
L’apparecchiatura, senza radiazioni né mezzi di contrasto, scruta l’intero corpo in una sola seduta, individuando molti tumori, anche di pochi millimetri, che sfuggono ad altre indagini.
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