Forse la parola ossessione è troppo pesante, ma certamente il look alla French Girl in questi ultimi anni è stato uno dei più ammirati e replicati. Sì, anche io amo indossare le magliette a righe e il basco e camminare per le vie del mio quartiere come se fossi a Montmartre.
A pensarci bene non è solo una questione di vestiti. È una fascinazione che subiamo da anni. Anzi, secoli. Ed è legata principalmente al fatto che Parigi è considerata all’unanimità la capitale della moda e del bel vestire. Vuoi metterti una t-shirt bianca, dei jeans e un paio di ballerine? Prova a farlo pronunciando parole a caso con la erre moscia. Ti sembrerà tutto diverso. Scherzi a parte, la questione French Style affonda le radici in epoche antiche.
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French Girl, il mito
Ai primi del ‘900 Vogue era una giovane rivista che indicava alle danarose signore dell’alta borghesia americana come vestirsi. Di cosa credi che parlasse? Della moda parigina, ovviamente. E in particolare della tendenza, molto francese, di fumare in pubblico. Trasgressione e fascino in un solo gesto, insomma.
E che dire del modo in cui le francesi indossavano i cappelli o della loro routine di bellezza? Erano argomenti in grado di catalizzare l’attenzione del pubblico femminile Oltreoceano. Immagina queste ladies newyorchesi sedute nei loro salotti mentre sognavano Parigi e fantasticavano su quelle donne così libere e sensuali.
French Girl, le icone
Penso che il grande fascino della donna francese sia concentrato nella personalità delle icone che da sempre lo hanno incarnato: Coco Chanel e Brigitte Bardot, ad esempio. Ma anche Anna Karina e Jean Seberg, che francesi non erano ma hanno rappresentato in maniera perfetta lo spirito della Nouvelle Vague.
Rétro e sempre a suo agio in ogni situazione, la French Girl di oggi è la ragazza della porta accanto, chic oltre ogni umana consapevolezza.
È chic quando mangia il pollo fritto, tanto lei non si macchia. E se per caso succede, fa spallucce e se ne va. Si trucca ogni mattina, ma per carità, niente di pesante perché non ne ha bisogno. Solo mascara, rossetto e pochissimo fondotinta.
Diventa una French Girl
Dice Violette Serrat, make up artist parigina purosangue e responsabile internazionale trucco di Estée Lauder, che il fondotinta si deve stendere solamente sulle guance, contorno occhi e mento. Poi si applica poco correttore alla base del naso e, se serve, per schiarire le occhiaie. Infine per fissare tutto, la cipria trasparente. Sì, quella che sembra polvere di riso e svolazza indisturbata per l’atmosfera.
La French Girl ha i suoi posti del cuore, elencati con precisione nel libro di Mireille Guiliano, French Women Don’t Get Fat. E anche nell’immancabile bibbia della French couture, nonché mio cult, La Parigina, scritto da Ines De La Fressange e Sophie Gachet.
Alla trentesima lettura del libro ho capito che per essere una vera French Girl, senza essere nata a Parigi, serve semplicemente una grande personalità. Vuoi indossare uno smoking con le sneakers? Fallo, purché ti senta a tuo agio. E rispondi agli sguardi stupiti con un leggero movimento delle spalle e una smorfia della bocca. Ovviamente truccata col rossetto rosso.
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