Smack!

Blogzine per donne croniche

  • Home
  • About Smack!
    • About me
  • Podcast
  • Oroscopo
  • Magazine
    • Beauty
    • Fashion
    • Food
    • Lifestyle
    • Newsroom
    • Wellness
  • Blog
    • Racconti in soggettiva
    • Sentimenti
  • Lavora con me
  • Newsletter
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / Magazine / Fashion / French Girl, come diventare icona di stile (senza nascere a Parigi)

Fashion In evidenza

French Girl, come diventare icona di stile (senza nascere a Parigi)

Forse la parola ossessione è troppo pesante, ma certamente il look alla French Girl in questi ultimi anni è stato uno dei più ammirati e replicati. Sì, anche io amo indossare le magliette a righe e il basco e camminare per le vie del mio quartiere come se fossi a Montmartre.

A pensarci bene non è solo una questione di vestiti. È una fascinazione che subiamo da anni. Anzi, secoli. Ed è legata principalmente al fatto che Parigi è considerata all’unanimità la capitale della moda e del bel vestire. Vuoi metterti una t-shirt bianca, dei jeans e un paio di ballerine? Prova a farlo pronunciando parole a caso con la erre moscia. Ti sembrerà tutto diverso. Scherzi a parte, la questione French Style affonda le radici in epoche antiche.

Leggi anche: Quando le righe sono sinonimo di eleganza

French Girl, il mito

Ai primi del ‘900 Vogue era una giovane rivista che indicava alle danarose signore dell’alta borghesia americana come vestirsi. Di cosa credi che parlasse? Della moda parigina, ovviamente. E in particolare della tendenza, molto francese, di fumare in pubblico. Trasgressione e fascino in un solo gesto, insomma.

E che dire del modo in cui le francesi indossavano i cappelli o della loro routine di bellezza? Erano argomenti in grado di catalizzare l’attenzione del pubblico femminile Oltreoceano. Immagina queste ladies newyorchesi sedute nei loro salotti mentre sognavano Parigi e fantasticavano su quelle donne così libere e sensuali.

French Girl, le icone

Penso che il grande fascino della donna francese sia concentrato nella personalità delle icone che da sempre lo hanno incarnato: Coco Chanel e Brigitte Bardot, ad esempio. Ma anche Anna Karina e Jean Seberg, che francesi non erano ma hanno rappresentato in maniera perfetta lo spirito della Nouvelle Vague.

Rétro e sempre a suo agio in ogni situazione, la French Girl di oggi è la ragazza della porta accanto, chic oltre ogni umana consapevolezza.

È chic quando mangia il pollo fritto, tanto lei non si macchia. E se per caso succede, fa spallucce e se ne va. Si trucca ogni mattina, ma per carità, niente di pesante perché non ne ha bisogno. Solo mascara, rossetto e pochissimo fondotinta.

Diventa una French Girl

Dice Violette Serrat, make up artist parigina purosangue e responsabile internazionale trucco di Estée Lauder, che il fondotinta si deve stendere solamente sulle guance, contorno occhi e mento. Poi si applica poco correttore alla base del naso e, se serve,  per schiarire le occhiaie. Infine per fissare tutto, la cipria trasparente. Sì, quella che sembra polvere di riso e svolazza indisturbata per l’atmosfera.

La French Girl ha i suoi posti del cuore, elencati con precisione nel libro di Mireille Guiliano, French Women Don’t Get Fat. E anche nell’immancabile bibbia della French couture, nonché mio cult, La Parigina, scritto da Ines De La Fressange e Sophie Gachet.

Alla trentesima lettura del libro ho capito che per essere una vera French Girl, senza essere nata a Parigi, serve semplicemente una grande personalità. Vuoi indossare uno smoking con le sneakers? Fallo, purché ti senta a tuo agio. E rispondi agli sguardi stupiti con un leggero movimento delle spalle e una smorfia della bocca. Ovviamente truccata col rossetto rosso.

Non dimenticarti di seguire Smack! – Blogzine per donne croniche su Facebook. Metti mi piace alla nostra pagina! Iscriviti anche alla nostra Newsletter cliccando sul form in Homepage.

Share
Tweet
Pin
Francesca Fiorentino
Francesca Fiorentino
Giornalista professionista e podcaster, scrivo, cucino e faccio ridere, non sempre in quest'ordine. Amo la radio, i film, le margherite, le magliette a righe, i regali inaspettati e i taccuini nuovi. Qui leggi il mio sito professionale


Lascia un commmento

« Fruttamami, a Milano la festa di chi ama la frutta
Sedano rapa, il brutto che conquista »

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

About me

Giornalista professionista e podcaster, scrivo, cucino e faccio ridere, non sempre in quest'ordine. Amo la radio, i film, le margherite, le magliette a righe, i regali inaspettati e i taccuini nuovi. Qui leggi il mio sito professionale Vuoi conoscermi meglio?

Follow Me

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Iscriviti alla mia newsletter

* Campi obbligatori
Iscrivendoti alla mia newsletter accetti le condizioni sul Trattamento dei dati personali

Alzati e cucina: il libro

Banner Amazon Libro Alzati e Cucina

L’oroscopo di Kelly Ardens

Banner Rubrica OROSCOPO

L’armadio perfetto è gratis

Banner sidebar Capsule

Cerca nel blog

Ultimi post

  • Oroscopo di marzo, inizia la rinascita
  • Due vite, la recensione del libro di Emanuele Trevi
  • Maternità, gioia e dolore della donna moderna

Di cosa parlo?

  • Abbigliamento
  • Bambini
  • Beauty
  • Blog
  • Borse e accessori
  • Casa e design
  • Cinema
  • Creatività
  • Csanacs and the city
  • Cultura
  • Dieta e alimentazione
  • Fashion
  • Fitness
  • Food
  • Gossip
  • In evidenza
  • Lavoro
  • Libri
  • Lifestyle
  • Magazine
  • Make-up
  • Mostre
  • Musica
  • Newsroom
  • Oroscopo
  • Personaggi
  • Podcast
  • Profumi
  • Psicologia
  • Racconti in soggettiva
  • Regali
  • Relazioni
  • Ricette
  • Salute donna
  • Sentimenti
  • Sessualità
  • Società
  • Storie di cucina
  • Teatro
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Tempo libero
  • Viso e corpo
  • Wellness

Il mio Instagram

Segui su Instagram

© 2023 · Smack! - Blogzine per donne croniche · Privacy Policy
Francesca Fiorentino - Via Carlo Sigonio 31, 00179 Roma - P.IVA 15385891005 - Iscritta all'Albo dei giornalisti - francescafio@gmail.com
Powered by WordPress · Designed with ♥ by Ljuba Daviè - Riflessi Digitali
Reimposta le tue preferenze cookie