Il conto alla rovescia sta per finire. Dopo Cinquanta sfumature di grigio e Cinquanta sfumature di nero, il capitolo conclusivo della saga ispirata ai romanzi erotici della scrittrice inglese E. L. James, Cinquanta sfumature di rosso, arriverà in sala il prossimo 8 febbraio.
L’opera diretta da James Foley chiuderà il cerchio sulla storia di Anastasia Steele e Christian Grey, che finalmente diventano marito e moglie.
I due vivranno nel lusso, anche se la nuova vita coniugale nasconde parecchie insidie. Non ultima la fastidiosa presenza di un maniaco che tenta in tutti i modi di uccidere Ana. Non mancheranno ovviamente le orde di donne che attentano alle (poche) virtù di Mr. Grey. No, non saranno mai una coppia come tutte le altre.
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Cinquanta sfumature di cinema
Tre film, due star lanciate nell’Olimpo di Hollywood, Dakota Johnson e James Dornan, milioni di spettatori in tutto il mondo. L’operazione di adattamento della saga erotica di E. L. James, pseudonimo di Erika Leonard, è stata decisamente soddisfacente per i produttori.
Difficile esprimersi invece sulla qualità artistica di un progetto che, nonostante la buona volontà di tutti, possiede più di qualche lacuna. A partire dalla rappresentazione patinata e un filino assurda di un erotismo davvero poco erotico.
E chissà che non decidano di portare al cinema anche le ultime due fatiche letterarie della Leonard, Grey e Darker. Ovvero i primi capitoli della storia raccontati però dal punto di vista del giovane miliardario.
Nel cast dei questo ultimo film, anche Kim Basinger nei panni di Helena/Mrs. Robinson, Marcia Gay Harden e la cantante Rita Ora, che veste i panni della sorella di Grey.
Questa è l’intervista con la protagonista, Dakota Johnson.
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