Quanto è difficile provare a tornare in forma dopo aver mollato un po’. Un po’ tanto in effetti. Solo un paio di anni fa ero quel genere di donna che si alzava prestissimo per fare i suoi esercizi di ginnastica. E ovviamente si preparava la colazione da sola, utilizzando prodotti genuini, senza zuccheri o farine raffinate.
Poi, la catastrofe. Il trasferimento in un’altra città, un lavoro poco soddisfacente, equilibri “umani” sballati ed ecco l’incombere del chilo in più. E soprattutto della tristezza. Che non era legata ovviamente all’aumento di peso ma ad una sensazione di impotenza. E ad una mia incapacità di reagire in maniera vitale a quel trambusto. Ahi, direbbe il Fonsi.
Ahi sul serio. Perché dopo i 40 anni il metabolismo femminile (soprattutto il mio) non è più veloce come prima. Stanchezza e sonno sono all’ordine del giorno, come i goffi tentativi di darsi un tono.
Stop! Ora, a un anno esatto dal tornado che mi aveva scaraventata nel mondo di Oz, sono tornata a casa. E non c’è niente di più bello di casa, giusto?
Leggi anche: Diete e buoni propositi, falli con chi ti ama. La fatica si dimezza
Colazione, tornare a casa
Cosa vuol dire essere tornati a casa? Per quello che mi riguarda vuol dire tornare a volermi bene nel profondo e a dedicarmi un po’ di tempo. Dalla prima colazione, ovviamente. Che è e deve essere il pasto più ricco, in termini calorici e non solo, della giornata.
Se sei tipo da tre fette biscottate e caffè… forse è il caso di aggiustare il tiro. La mia discesa agli inferi è iniziata proprio quando ho ricominciato con le colazioni tristi.
Vuoi che ti racconti la mia colazione di stamattina? Crepe di farina di castagne, con crema di arachidi e composta di mandarini. E caffellatte con latte di mandorle, caffè e cacao crudo in polvere.
Nei prossimi giorni ti preparo la ricetta (semplicissima) delle crêpes. E di tante altre cose buone da gustare (sì, gustare) per la colazione. Sono cose che prevedono chili di crema di arachidi al naturale. Solo per avvisarti.
Non dimenticarti di seguire Smack! – Blogzine per donne croniche su Facebook. Metti mi piace alla nostra pagina!
Lascia un commento