Lo confesso. A me le classifiche urtano i nervi. Come fai a catalogare concetti profondissimi scegliendo solo pochi punti da evidenziare? Eppure, malgrado la loro intrinseca fastidiosità, hanno un pregio: sintetizzano e fanno ordine. Ho deciso allora di lanciarmi in un’impresa folle, provare a elencare quei cardini che rendono una storia d’amore felice e piena. Sono tanti, tantissimi, perché l’amore è cosa tanta, tantissima. Sono frutto di esperienza, osservazione e sentimento. Anzi, nascono per uso personale, ma mi piace l’idea di condividerli con te.
Cominciamo.
- Amare se stessi
Sapere chi si è e apprezzarlo è fondamentale per amare un altro essere umano. Il modo per dire, “Dentro di me c’è una perla preziosa, la condivido con te ma non puoi rubarla né rovinarla. Se un giorno ti capiterà di urtarla per disattenzione, me la riprendo”. - Amare l’altro
Sapere chi è l’altro nella sua completezza, pregi e difetti inclusi, senza volerlo cambiare per fartelo piacere di più, è fondamentale per amarlo. Il modo per dire, “Dentro di te c’è una perla preziosa che stai condividendo con me. Ne avrò cura e se un giorno mi capiterà di urtarla per disattenzione, puoi riprenderla”. - Volere l’altro nella propria vita
Senza mezze misure. A volte ci si ficca in rapporti malsani, ossessivi, in cui ci si salda all’altro perdendo di vista l’identità originaria. Un errore fatale. Così com’è fatale scivolare via da un rapporto, stare sempre con un piede giù dal letto. Va bene, l’intimità fa paura. Condividere la propria vita con un essere senziente può addirittura essere rischioso, ma non è peggio fingere di esserci e poi sgattaiolare alla prima occasione? La verità sta nel mezzo: né troppo vicini né troppo lontani. Ma quando si è vicini, esserci totalmente è essenziale. Perché “I più crudeli non sono quelli che non ti vogliono, sono quelli che non ti vogliono sempre. Come stare soli, forse peggio. Meglio essere niente che troppo poco”. (Ester Viola) - Parlarsi, senza usare le chat
Chiamiamoci santo cielo! Meglio una telefonata di 20 secondi che una chat estenuante. Sul serio. - Stare assieme per desiderio
Capirai, è una parola. Se ci pensi bene il segreto dell’amore è tutto qui. Desiderio non è solo attrazione sessuale. È avere interesse per l’altra persona. È quello che ti fa prendere il telefono e chiamare se ti manca. Il bacio che gli stampi in faccia senza alcun motivo. È una risata condivisa, una frittata preparata assieme. Fare l’amore dopo aver odorato la sua pelle. È l’assenza di limiti. Tutto ciò che si vuole fare assieme. Non c’entra il bisogno dell’altro. Non è un piatto di pasta quando hai fame. È il profumo delle caldarroste per strada. - Aprirsi, anche se fa paura o imbarazza
Quante cose ti fanno paura della tua vita? Quanti difetti pensi di avere? Io ne ho 3.500 e per me, perfezionista cronica, sono tutti orribili. Smettono di essere tali quando ne parlo, quando li condivido con una persona speciale. Quando butto giù i muri e sputo fuori il rospo. Le persone speciali non vedono in queste cose dei difetti, ma parte di quella che sei. Non avere paura. - Dire subito se si sta male o qualcosa dell’altro non suona
Subito vuol dire subito. È il rapporto che ti trasforma, ti rende migliore, non i mugugni in silenzio. Non parlare è un modo di sottrarsi al rapporto. E sottrarsi al rapporto può essere comodo, ma è insensato. (vedi punto 3) - Scegliersi ogni giorno
Dovremmo essere tutti come Lucy Scorderella che la mattina si risveglia con la memoria azzerata e decide, ogni volta, di amare il suo Henry. E dovremmo essere tutti come Henry che ogni giorno, ogni santo giorno, fa innamorare da capo la sua Lucy. Sì, devi rivedere 50 volte il primo bacio. - Avere sempre cura di sé
Quando hai smesso di fare la ceretta o di andare dal parrucchiere? O di correre nel parco e di mangiare bene? Stare bene fa bene a noi in primis. E stare bene si riflette sull’altro. - Entrare nella Vita dell’altro con delicatezza
Non bisogna essere caterpillar per comunicare i propri sentimenti o per dirgli che sta sbagliando. Dire la verità, senza ferire l’altro, ovvero sentendo ciò che l’altro può reggere e cosa no, è importante quasi quanto parlare. Le critiche sono sacrosante se sono costruttive, non se vogliono confermare una fantomatica supremazia. - Amarsi a scatola chiusa non ha senso. Amarsi con tutti i pregi e i difetti, sì
Siamo solo donne e uomini, siamo pieni di ferite, a volte facciamo sbagli e va bene così. Idealizzare non serve davvero a nulla. Vedere la realtà dell’altro è vederlo nella sua bellezza totale. E i difetti ne sono parte integrante. - Rispettare gli amici dell’altro
Non è automatico amare o voler bene agli amici dell’altro, ma rispettarli è cosa auspicabile. Sono parte del mondo della persona che ami e per questo sono inestimabili. - Mai minimizzare quello che fa star male l’altro
La sua squadra ha perso ed è una persona alla deriva. Ti guarda con occhio vitreo e pensa seriamente a togliersi la vita. Lo so, è assurdo ma l’amore è anche condivisione di cose assurde. - Nessuno deve essere ostacolo per l’altro
“Volevo essere una brava piastrellatrice, ma Ugo me lo ha impedito”. “Il mio ragazzo voleva iscriversi all’università. Gli ho detto che sarebbe stata una perdita di tempo”. Ahi, c’è un problema grosso qui. Chi siamo per impedire la realizzazione di chi amiamo? Anzi, dovremmo sempre sostenere l’esigenza dell’altro a realizzarsi. - Non cambiare quello che si è o come si è per paura di non piacere all’altro. E non cambiare quello che è l’altro per paura che non ti possa piacere
Le uniche cose che si devono trasformare sono quelle bruttine davvero. E sono tutte legate alla mancanza di affettività, singolarmente e nel rapporto. - Parlare la stessa lingua
Nelle cose essenziali della vita, avere un linguaggio affettivo comune è fondamentale. Avere opposte idee politiche, calcistiche, economiche, ci sta. Avere opposte idee sull’amore e sui rapporti umani è quasi impossibile. Stare con un uomo che è profondamente convinto che le donne siano tutte false e traditrici (e tu chi sei, una pianta grassa?) o stare con una donna che ritiene che gli uomini siano tutti degli zozzoni patentati (complimenti, esci con un alieno) …ci siamo capiti. Sarebbe il caso che ognuno vedesse le proprie questioni irrisolte prima di lanciarsi nel grande mare dell’amore. - Rispettare la libertà, le idee, le cose e lo stile dell’altro
Indossa pantaloni orribili, ma quando li porta sorride come un bambino alle giostre? Fai un passo indietro. Se ti piace è anche per quei dettagli razionalmente non comprensibili. - La gelosia è fuori luogo
“Non sono gelosa“. Quando un discorso parte così le campane dell’inferno iniziano a suonare. Escluse le derive patologiche, ahimè sempre in agguato, per esperienza ti dico che la gelosia spesso e volentieri è solo inquietudine legata alla non pulizia del rapporto. Se non ci sono fiducia e libertà reciproche, non si va avanti. Naturale diventare ansiosi quando il partner sfugge, nicchia, dice e non dice, divaga, mente, allude, fa il burlone, insinua, chatta di nascosto con la ex tutti i giorni e poi nasconde il cellulare. Questi giochetti però sono l’antitesi di un rapporto d’amore vero. - Respirare, anche se l’altro è lontano
Bisogna tenere il filo. Un bel filo rosso e lungo. - Confrontarsi su tutto, senza pregiudizi o preconcetti, ascoltandosi col cuore
La cosa più bella di un rapporto, o una delle più belle, è modificare un pensiero/pregiudizio perché grazie al confronto con il partner riesci a vedere una cosa da un punto di vista inaspettato. - Non usare l’altro come secchio dell’immondizia
Il lavoro va male, la famiglia è una palla al piede, gli amici sono idioti e non capiscono nulla di noi. Discuterne assieme è terapeutico (vedi punto 20), sfogarsi gettando melma sul partner, no. Pensi veramente che il tuo “significant other” abbia il potere di cambiare qualcosa della tua vita? - Lasciare sempre libero l’altro
Dice Gibran: se ami una persona, lasciala andare, perché se ritorna, è sempre stata tua. E se non ritorna, non lo è mai stata. Ecco, quello che ha detto lui. - Continuare a fare le cose che ci fanno stare bene
Correre, andare a trovare un amico, fare shopping, fare rafting in Nebraska. Sia benedetto tutto ciò che è parte della tua identità! Ti rende quello che sei. - Al primo accenno di freddezza, mandarsi a quel paese
Ecco la panacea di tutti i mali di coppia: il no. Il rifiuto. L’amore è una dinamica. Se qualcosa non funziona, il no è obbligatorio. E ti porta a cambiare.
24 piccoli punti sull’amore
Ti ho elencato la mia classifica. Qual è la tua? Cosa conta davvero in un rapporto d’amore, secondo la tua esperienza? Sarò felice di leggere il tuo commento.
E se sei ancora a caccia di emozioni forti, leggi la nostra intervista a Gaia Parenti. Il suo Manuale di prevenzione amorosa per donne single è un compendio indispensabile.
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