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Lifestyle Racconti in soggettiva

Anno nuovo, vita nuova. Vita nuova, tutto diverso

Odio l’ultimo giorno dell’anno, ma amo il primo giorno di quello nuovo e siccome i due estremi si toccano, si capisce con una certa precisione come mi senta in queste ore.
Qualcuno direbbe, sospesa a metà. Non è esatto. Io sono in attesa. Essere in attesa per me significa essere predisposti all’ottimismo. Voglio dire, gli inizi mi/ci permettono di ipotizzare quanto di meglio possibile ed è una sensazione meravigliosa, che non è giusto sminuire, anche a fronte di tante difficoltà quotidiane, le più disparate, con cui comunque si devono fare i conti.

Le partenze sono belle. Ora, il mio anno non è stato proprio pieno di momenti memorabili. Alcune sensazioni dolorose sono tornate a bussare alla porta del cuore. Eppure hanno portato con sé qualcosa di nuovo e irripetibile e per questo non mi angustio più di tanto.

Leggi anche: 42, finalmente ho capito il senso della vita. Forse

Anno nuovo, vita nuova

Anno nuovo davvero

Ho perduto amiche carissime. Perduto nel senso che abbiamo smesso di parlarci per qualcosa a metà tra una ripicca e un’incomprensione.

Ne ho ritrovate altre, che con una semplice frase hanno riaperto un discorso che si era interrotto più di vent’anni fa. O che sono state capaci di aprirne uno nuovo in pochi secondi.

Di abbracci ne ho elargiti e ricevuti tanti, per fortuna. Abbracci belli, stretti stretti. Richiesti appositamente o inaspettati e spontanei. Braccia che si sono strette per consolare, per dare calore, per amore. Per salutare e lasciar andare.

Sono stati 365 giorni pieni, insomma. Avrei voluto più tempo per sistemare meglio alcune cose? No. Tutto è già diverso rispetto allo scorso anno. Neanche mi devo sforzare di fare qualcosa di divertente a tutti a costi per cancellare l’amarezza del passato. Primo, perché non voglio cancellare proprio nulla. Secondo, perché non serve rincorrere una fantomatica felicità. Il cuore c’è e tanto basta.

Non voglio esprimere desideri per il 2018. Voglio essere io un desiderio che si avvera.

Auguri di cuore!

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Francesca Fiorentino
Francesca Fiorentino
Giornalista professionista e podcaster, scrivo, cucino e faccio ridere, non sempre in quest'ordine. Amo la radio, i film, le margherite, le magliette a righe, i regali inaspettati e i taccuini nuovi. Qui leggi il mio sito professionale


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