È il 2 dicembre. Tutto lo conferma. Le luminarie di Natale sono arrivate quasi ai limiti di guardia. Tra poco basterà aprire la finestra del bagno per trovare una slitta con luci led a intermittenza sul davanzale. Bene, chiudi la finestra, ché fa freddo, rilassati e dedicati a qualcosa di bello. Comprare i regali per le tue amiche, ad esempio. Un’attività che dovrebbe rientrare di diritto negli sport olimpici. Prima categoria: l’amica bibliofila.
Ne hai sicuramente una. È la dolce sognatrice, colei che sul tram sfida decine di persone per la conquista dello spazio vitale, di un centimetro quadrato libero e di un sedile vuoto. È la donna che un giorno non lontano ti regalò quel libro che ti ha stravolto la vita. Sì, proprio quel romanzo le cui frasi ti sei appuntata ovunque.
E come tale questa perla merita un dono speciale. Nel post che stai per leggere (a proposito, grazie!) ti darò qualche suggerimento, un paio di dritte insomma. Ma il consiglio che conta è solo uno: pensa a lei.
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Amica bibliofila, no libri
Lo so, ti verrebbe naturale regalarle un libro. Ma tu puoi fare molto di più di questo. Perché l’amica bibliofila il libro, anzi i libri, se li compra da sola. Invece dovresti pensare a qualcosa che renda speciale la sua esperienza di lettura. Curiosando sul web mi sono imbattuta in questi segnalibro in metallo. In una scatoletta ce sono circa una ventina, di diverse forme (animali della foresta, città, strumenti musicali, mare). Li trovo molto carini (eppure utili).
Altro dono gradito potrebbero essere i reggi libri. Sì, l’amica bibliofila ordinata possiede 20 librerie in cui i volumi sono sistemati in base al colore delle copertine. In caso contrario, però, potrebbe anche avere romanzi sparsi per casa. Vuoi mettere la presenza di un reggi libro colorato nella sua vita? L’altro giorno ne ho giusto comprati due proprio come quelli che vedi qui. Color Smack, ovviamente.
Infine, ma credo tu lo sappia benissimo, l’amica bibliofila è una sorta di reincarnazione di Jane Austen. Almeno io me la immagino così. Seduta su un divano, con coperta e tazza di tè mentre fuori infuria la tempesta. Nel caso di un blackout energetico improvviso, la lampada da lettura portatile può essere un gran sollievo (con tazza e coperta ad hoc, sia chiaro).
Allora, cosa aspetti? C’è così tanto da fare e così poco tempo! Non era proprio così la frase, ma ci siamo capite. Buona caccia!
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