Giunto alla ventitreesima edizione, il MedFilm Festival si conferma come una delle manifestazioni cinematografiche più interessanti degli ultimi anni. Un luogo di scambio e confronto in cui a parlare è soprattutto la lingua del cinema. Una lingua in grado di oltrepassare le barriere e i confini.
Il festival, diretto da Ginella Vocca, è infatti dedicato alle cinematografie dei paesi del Mediterraneo. E questa edizione vuole in particolar modo approfondire il ruolo delle donne. Sia come portatrici di valori universali di accoglienza e pace che come protagoniste della rivoluzione culturale.
“Quest’anno il MedFilm Festival s’intitola Lo sguardo delle donne, dedicato alle donne registe, interpreti, autrici, protagoniste: l’altra metà della Mezzaluna“, ha spiegato la Vocca.
MedFilm Festival, cosa
Il programma è davvero imponente con 98 film provenienti da 34 paesi, due i Paesi Ospiti d’onore: Algeria e Tunisia.
Ad aprire il MedFilm in anteprima italiana, l’opera tunisina La bella e le bestie, della pluripremiata regista Kaouther Ben Hania. Il film racconta la storia di una giovane e bella studentessa che dovrà combattere per i propri diritti e la propria dignità. Sarà distribuito in Italia da Kitchen Film.
Il Concorso ufficiale, che assegnerà il Premio Amore&Psiche, comprende otto film, di cui cinque candidati ai premi Oscar per i rispettivi paesi di appartenenza.
Si tratta dell’algerino Until the Birds Return di Karim Moussaoui, del palestinese Wajib di Annemarie Jacir e dello spagnolo Summer 1993 di Carla Simon.
In lizza anche il marocchino Razzia di Nabil Ayouch ed il bosniaco Men Don’t Cry di Alen Drljević.
Completano la selezione: il libanese Martyr di Mazen Khaled, il turco Inflame di Ceylan Özgün Özçelik ed il già citato La bella e le bestie.
Ampio lo spazio dedicato al cinema italiano con la vetrina Le Perle, focus sul nostro cinema indipendente e i suoi giovani autori.
MedFilm Festival, chi
Registi, attori e produttori presenti al festival offriranno, come sempre, un’ulteriore, importante, occasione di approfondimento dei temi proposti dai film. Tra le presenze internazionali si comincia con Mariam Al Ferjani, attrice protagonista del film di apertura La bella e le bestie.
Si prosegue con Elyes Baccar, Mohamed Ali Ben Hamra e Chiraz Laâtiri – Tunisia, Jaber Debzi e Nadia Meflah – Algeria, Ceylan Özgün Özçelik e Armağan Lale – Turchia, Abdallah Al Shami e Maher Diab – Egitto, Pierpaolo Verdecchi e Anastasia Plazzotta.
Il premio alla carriera 2017 infine sarà assegnato a Merzak Allouache.
Andrà ad Emma Bonino invece il premio Koinè 2017, per aver dedicato tutte sue energie alle battaglie per i diritti civili, per la liberazione e l’autodeterminazione delle persone.
Per essersi battuta a favore dei diritti delle donne. Per aver insegnato coerenza e combattività, che sono il sale della libertà, dei diritti civili, della democrazia.
MedFilm Festival, le giurie
Giuria tutta italiana per il Concorso Ufficiale – Premio Amore e Psiche con la partecipazione della montatrice Francesca Calvelli, dei registi Wilma Labate e Francesco Munzi, delle giornaliste Simona Maggiorelli, direttore responsabile del settimanale Left, e Karima Moual e del produttore Enzo Porcelli.
MedFilm Festival, dove
Il festival, te lo ricordiamo, si terrà dal 10 al 18 novembre presso il Cinema Savoy e il MACRO – Museo di arte contemporanea di Roma.
Si ringraziano Raffaella Spizzichino, Maya Reggi e Carlo Dutto.
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