Non è ancora arrivata al traguardo dei trent’anni (oggi ne compie 29), ma Emma Stone è già una delle attrici più importanti della sua generazione. Una ragazza testarda e sognatrice che fin da piccola sapeva cosa voleva.
“Ero in prima elementare quando mi ha preso questa ossessione di recitare, soprattutto di far ridere la gente. E ce l’ho fatta! Mi sento così fortunata“, ha detto.
Un premio Oscar vinto per La La Land, la partecipazione a film di grande impatto sul pubblico (Birdman, Irrational Man, The Help) e un physique du rôle adatto all’idea di ragazza della porta accanto, piena zeppa di qualità straordinarie.
Sono questi gli elementi che l’hanno portata in poco più di dieci anni a diventare l’attrice più pagata di Hollywood, con 26 milioni di dollari lordi guadagnati tra giugno 2016 e giugno 2017.
Emma Stone, l’attrice che tutti vogliono
Ma non è certo lo stipendio a definire la particolarità di questa giovane donna dagli occhioni verdi. Quanto la capacità di adeguarsi sempre al tono del racconto.
E anche la caparbietà che traspare dalle prove attoriali più complesse. Come quella in La battaglia dei sessi, in cui Emma Stone dimostra qualità mimetiche notevoli che l’hanno portata a somigliare alla campionessa di tennis, Billie Jean King.
Nel biopic di Jonathan Dayton e Valerie Faris la Stone interpreta una vera stella della racchetta e per arrivare alla massa muscolare della King ha seguito degli allenamenti molto duri. Ce l’ha indubbiamente fatta.
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E il cuore?
Terminata la storia d’amore con il collega Andrew Garfield, durata quattro anni, si vocifera di una nuova relazione con Dave McCary, sceneggiatore e regista del leggendario show comico Saturday Night Live.
È rimasta decisamente la ragazzina che voleva far ridere tutti.
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