Se la colazione è il pasto più importante della giornata, i pancake sono il piatto più importante del pasto più importante. E tanti saluti a tutti. Emblema della cucina americana, i pancake sono delle frittelle morbide e gustose. Solitamente immerse in litri di sciroppo d’acero. La versione che ti propongo è il frutto di sperimentazioni complesse, fatte per giorni e giorni. Giorni in cui mi è capitato di buttare tutto, naturalmente.
Perché il pancake è facilissimo da fare, ma è anche ribelle e se provi, come nel mio caso, a utilizzare farine alternative e ingredienti non proprio canonici allora il risultato può arrivare con qualche ora di ritardo.
L’importante è che arrivi. La farina di grano saraceno è una delle più buone in circolazione. Ha un sapore pungente che si adatta bene alla dolcezza della banana.
In più contiene ben 8 amminoacidi essenziali, quindi è ricca di proteine. Ed è senza glutine. Questo vuol dire che il dolcetto è un po’ fragile. Ricordalo quando girerai i pancake.
Nessuno ti vieta di aggiungere delle gocce di cioccolato fondente. Anzi, lo consiglio caldamente.
Quella cosa buonissima color oro che vedi al centro del pancake è la crema di arachidi, ovvero un’interpretazione più sana del famigerato burro di noccioline. Te ne parlerò in un nuovo post.
Pancake alla banana e farina di grano saraceno
- Un uovo
- Una banana matura
- 100 grammi di farina di grano saraceno
- Un cucchiaio di zucchero di cocco o altro zucchero
- 5 grammi di lievito per dolci
- Un pizzico di sale
- 5 grammi di vaniglia in polvere
- Crema di arachidi
- Poco olio per ungere la padella
Procedimento
Schiaccia la banana con una forchetta. Aggiungi l’uovo (a temperatura ambiente), lo zucchero e la vaniglia in polvere. Mescola energicamente. Aggiungi la farina di grano saraceno, il lievito per dolci e il pizzico di sale.
Lascia riposare l’impasto qualche minuto. Il tempo di far scaldare una padellina antiaderente con poco olio. Ti consiglio di eliminare l’eccesso con un po’ di carta assorbente. Naturalmente puoi utilizzare del burro o dell’olio di cocco.
Versa l’impasto a cucchiaiate e subito abbassa il fuoco a intensità media. Altrimenti i pancake si bruceranno, com’è successo a me. Capita a tutti come vedi. Mai perdersi d’animo comunque.
Infine, gira i pancake quando vedi le prime bolle comparire in superficie. Chiaramente fai attenzione durante l’operazione.
Servili caldi o tiepidi spalmando un bel cucchiaio di crema di arachidi (rigorosamente senza zucchero) tra uno e l’altro. Con queste dosi dovresti farne quattro. Sufficienti per una ricca colazione solitaria.
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