Ottobre, mese della prevenzione del tumore al seno. Ma anche occasione per discutere più in generale delle patologie femminili, come il cancro alle ovaie. Una malattia che se individuata in tempo, con un’analisi mirata sul gene non funzionante, può essere affrontata con successo. In prima fila nella lotta a questo tipo di tumore anche Angelina Jolie che, come saprai, ha voluto l’asportazione di seno e ovaie a causa della sua predisposizione genetica al cancro. Malattia che ha fatto morire la madre, Marcheline Bertrand, nonna e zia.
L’attrice e regista è portatrice di una mutazione genetica che aumenta dell’87% il rischio di sviluppare un tumore al seno e al 50% alle ovaie. È l’alterazione del gene BRCA1 e BRCA2.
Il test in grado di evidenziarla è a carico del Sistema sanitario nazionale. Segno inequivocabile che la comunità scientifica lo reputi valido. Eppure, è ancora proposto a poche donne. Sei su dieci secondo una recente indagine promossa dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (Onda). Diventano solo una su tre alla diagnosi della malattia, cioè quando sarebbe più giusto eseguire l’esame.
Gene Jolie, il test solo per 6 donne su 10
Le regioni più virtuose, ovvero quelle che invitano più donne a effettuare il test, sono Toscana, Lombardia e Veneto. Secondo Onda, due ospedali su tre non lo fanno a chi ha più di 75 anni o è in stadio avanzato.
“Tutte le donne colpite da tumore all’ovaio facciano il test per la mutazione del gene Brca. E lo richiedano al proprio oncologo. Perché è fondamentale per loro stesse ma anche per le loro figlie“. Sono parole, riportate da Ansa, pronunciate dalla presidente eletta dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Stefania Gori, dal congresso dell’associazione che si è appena concluso a Roma.
“Fare il test significa poter avere una importante possibilità di cura in più“, ha poi concluso. Sottolineando i grandi traguardi raggiunti dalla ricerca. Con la disponibilità di farmaci innovativi che aumentano la sopravvivenza delle pazienti.
Non dimenticarti di seguire Smack! – Blogzine per donne croniche su Facebook. Metti mi piace alla nostra pagina!
Lascia un commento