Smack!

Blogzine per donne croniche

  • Home
  • About Smack!
    • About me
  • Podcast
  • Oroscopo
  • Magazine
    • Beauty
    • Fashion
    • Food
    • Lifestyle
    • Newsroom
    • Wellness
  • Blog
    • Racconti in soggettiva
    • Sentimenti
  • Lavora con me
  • Newsletter
  • Contatti
Ti trovi qui: Home / Magazine / Newsroom / Cinema / Nove lune e mezza, la maternità come scelta

Cinema Newsroom

Nove lune e mezza, la maternità come scelta

Sai perché mi piacciono le commedie? Perché quando sono ben fatte riescono ad affrontare temi molto “complicati” in maniera leggera. Nove lune e mezza, esordio registico di Michela Andreozzi (in sala dal 12 ottobre con Vision Distribution) è una commedia fatta bene. Imperfetta, se vuoi, ma vera. E per me un film è vero quando risponde ad un’esigenza precisa. In questo caso si parla di maternità. Sognata, voluta, difficile.

Leggi l’intervista a Michela Andreozzi

Michela Andreozzi in una scena di Nove lune e mezza

Nove lune e mezza

Due sorelle, Tina (Michela Andreozzi) e Livia (Claudia Gerini), vivono in maniera opposta il desiderio di essere madre. La prima vorrebbe disperatamente tenere tra le braccia un bimbo, ma non ci riesce. La seconda, sarebbe biologicamente perfetta, ma non sente questa vocazione. Eppure il legame tra loro è più forte di qualunque altra cosa.

Così, Livia la rockettara decide di portare avanti una gravidanza per sua sorella. E non sarà facile sviare i sospetti, vedere il proprio corpo cambiare. Ridefinire la scala dei valori. Il gioco però vale la candela.

Per fortuna che ci sei

È un film leggero ma nient’affatto banale, Nove lune e mezza. Utero in affitto, maternità surrogata, omogenitorialità. Sono temi scottanti la cui potenziale “criticità” viene neutralizzata da una scrittura semplice. E da un’ottima direzione degli attori. Michela Andreozzi insomma sa dare il giusto respiro comico alla storia e sa fermarsi qualche secondo prima del salto nella macchietta. Essere madri non è una realizzazione. Essere madri è una scelta. L’autrice parte da questo snodo per parlare soprattutto dell’amore (per nulla scontato) tra due sorelle. E di un puro atto di generosità.

Gli uomini del film

Parto dagli uomini perché sono quelli che faticano di più in questa storia. Spettatori esterni, complici, innamorati, sono fragilissimi. Persino i più illuminati, come come il compagno di Livia, l’osteopata interpretato da Giorgio Pasotti. Il fidanzato di Tina, invece, lo strepitoso Lillo, rappresenta bene i dubbi e le incertezze dell’uomo medio. Molto medio.

Nove lune e mezza, una scena del film

Le donne del film

Non sono in cerca di guai, non hanno consigli negli occhi. Sono belle e spiritose, a volte inchiodate ad un ruolo che non piace. Ma quando gettano la maschera mostrano una grande autenticità. Adorano i complimenti (ops, sono passata alla Mannoia), perché lo sguardo di un uomo interessato non ha prezzo. Di sicuro si lanciano nella mischia senza paura.

Nove lune e mezza soffre per una regia in certi punti ancora acerba (ed è del tutto naturale). Ma è un difetto che viene compensato da una sceneggiatura scritta con equilibrio assieme a Fabio Morici e Alessia Crocini.

Segui Smack!

Non dimenticarti di seguire Smack! – Blogzine per donne croniche su Facebook. Metti mi piace alla nostra pagina! E segui anche il gruppo Il circolo Smack! Iscriviti anche alla nostra Newsletter cliccando sul form in Homepage oppure qui.

Share
Tweet
Pin
Francesca Fiorentino
Francesca Fiorentino
Giornalista professionista e podcaster, scrivo, cucino e faccio ridere, non sempre in quest'ordine. Amo la radio, i film, le margherite, le magliette a righe, i regali inaspettati e i taccuini nuovi. Qui leggi il mio sito professionale


Lascia un commmento

« Donne più generose degli uomini. Questione di cervello
Michela Andreozzi: «Nove lune e mezza? Il mio dono alle donne libere» »

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

About me

Giornalista professionista e podcaster, scrivo, cucino e faccio ridere, non sempre in quest'ordine. Amo la radio, i film, le margherite, le magliette a righe, i regali inaspettati e i taccuini nuovi. Qui leggi il mio sito professionale Vuoi conoscermi meglio?

Follow Me

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Iscriviti alla mia newsletter

* Campi obbligatori
Iscrivendoti alla mia newsletter accetti le condizioni sul Trattamento dei dati personali

Alzati e cucina: il libro

Banner Amazon Libro Alzati e Cucina

L’oroscopo di Kelly Ardens

Banner Rubrica OROSCOPO

L’armadio perfetto è gratis

Banner sidebar Capsule

Cerca nel blog

Ultimi post

  • Oroscopo di marzo, inizia la rinascita
  • Due vite, la recensione del libro di Emanuele Trevi
  • Maternità, gioia e dolore della donna moderna

Di cosa parlo?

  • Abbigliamento
  • Bambini
  • Beauty
  • Blog
  • Borse e accessori
  • Casa e design
  • Cinema
  • Creatività
  • Csanacs and the city
  • Cultura
  • Dieta e alimentazione
  • Fashion
  • Fitness
  • Food
  • Gossip
  • In evidenza
  • Lavoro
  • Libri
  • Lifestyle
  • Magazine
  • Make-up
  • Mostre
  • Musica
  • Newsroom
  • Oroscopo
  • Personaggi
  • Podcast
  • Profumi
  • Psicologia
  • Racconti in soggettiva
  • Regali
  • Relazioni
  • Ricette
  • Salute donna
  • Sentimenti
  • Sessualità
  • Società
  • Storie di cucina
  • Teatro
  • Tecnologia
  • Televisione
  • Tempo libero
  • Viso e corpo
  • Wellness

Il mio Instagram

Segui su Instagram

© 2023 · Smack! - Blogzine per donne croniche · Privacy Policy
Francesca Fiorentino - Via Carlo Sigonio 31, 00179 Roma - P.IVA 15385891005 - Iscritta all'Albo dei giornalisti - francescafio@gmail.com
Powered by WordPress · Designed with ♥ by Ljuba Daviè - Riflessi Digitali
Reimposta le tue preferenze cookie