Maria Rosaria Russo ha un volto angelico e una dolcezza innata. Attrice molto apprezzata, figura nel cast di L’isola di Pietro, miniserie in sei episodi di Canale 5.
In onda ogni domenica in prima serata sull’ammiraglia Mediaset, la fiction diretta da Umberto Carteni (un giallo formato famiglia ambientato a Carloforte) ha incuriosito il pubblico anche per il grande ritorno di Gianni Morandi in televisione.
Maria Rosaria Russo è Patrizia, madre della giovane Diana. Anche lei, come gli altri abitanti della piccola comunità, viene coinvolta nella risoluzione di un mistero.
Maria Rosaria, raccontaci la tua esperienza sul set di L’isola di Pietro. E soprattutto che idea ti sei fatta di Gianni Morandi? Sulla pagina Facebook della fiction c’è un selfie, anzi un autoscatto, che vi ritrae assieme, in cui Morandi ti ha fatto gli auguri di compleanno! È davvero così simpatico come sembra?
È stata un’esperienza bellissima lavorare a Carloforte per L’isola di Pietro. Sia per la magia del posto che è unico al mondo, sia per il gruppo di lavoro che è stato magnifico, primo fra tutto proprio Gianni. Il grande affiatamento di tutti noi è dovuto sopratutto a lui! Gianni è una persona incredibile, è stato un privilegio stargli accanto.
Maria Rosaria Russo: “Morandi? Umile e generoso!”
È un grande professionista, umile, generoso, sempre attento a tutto e a tutti. Ma è anche un eterno bambino con la voglia di scherzare sempre, ha un’energia e una positività invidiabile. Sul set grazie a lui si respirava continuamente un’aria goliardica che coinvolgeva tutti. Vorrei poter lavorare con persone così sempre!
Oggi la televisione rappresenta un vero terreno di prova per un attore. E le fiction sono migliorate rispetto al passato. Da attrice quanto senti vera questa sensazione?
È vero che la TV è diventata un posto importante per gli attori e che ha variato la sua offerta consentendo agli attori di cimentarsi su più livelli, ma è anche vero che la competizione è sempre più agguerrita e che trovare spazio in televisione e altrettanto difficile come al cinema.
“Un attore oggi non può ignorare l’importanza di lavorare in TV se vuole veramente arrivare al pubblico”.
Negli USA le attrici televisive sono pagate molto di più delle colleghe del cinema. Se potessi, in quale grande serie americana ti piacerebbe lavorare?
Beh se penso a una seria americana dico subito Frankie & Grace, interpretata da Jane Fonda e Lily Tomlin, due attrici straordinarie. Frankie e Grace sono due amiche settantenni, che si conoscono da sempre, e che si ritrovano ad affrontare insieme il tradimento perché i rispettivi mariti non condividono solo la carriera ma una storia d’amore da oltre vent’anni.
E così alla soglia della terza età si ritrovano a vivere – loro malgrado – sotto lo stesso tetto, affrontando le asperità dei loro caratteri così diversi. Un mood da commedia americana fantastico!
Sei la mamma di due gemelli. Non ti chiedo quanto sia difficile conciliare vita professionale e personale. Mi piacerebbe però sapere sei stata messa nelle condizioni più giuste per lavorare ed essere al contempo una buona mamma. Hai dovuto sacrificare qualcosa?
Come tu stessa hai anticipato nella domanda si può immaginare quanto sia difficile conciliare un lavoro di attrice con il ruolo di mamma, specie se di due bambini della stessa età , e specie se la mamma vuole essere una mamma a tutto tondo come sono io, che demando troppo poco agli altri.
Maria Rosaria Russo: “Sono una mamma a tutto tondo”
Ho cercato di essere presente sempre nella vita dei miei figli e lo voglio essere sempre di più, e questo nel tempo ovviamente mi ha portato a fare delle scelte e a delle rinunce sul lavoro. Ma credo che una madre non abbia mai rimpianti quando sceglie di stare al fianco delle sue creature, che sono l’essenza della vita.
Bisogna trovare un giusto equilibrio e saper conciliare non è sempre facile, ma io oggi sono felice delle scelte che ho fatto e le rifarei tutte!
Condividere l’appartenenza al mondo dello spettacolo con tuo marito, il regista Giulio Manfredonia, rende più difficile o no il vostro ménage?
Certamente la condivisione totale con Giulio ci ha legato e affiatato ancora di più. Il rischio spesso può esser di ritrovarsi a parlare un po’ troppo del nostro lavoro. Anche lì bisogna essere bravi a non farsi trascinare e dimenticarsi di essere non solo un’attrice e un regista, ma anche e sopratutto due persone che si amano e che hanno formato una famiglia. Al di là della passione lavorativa comune.
Quali sono i tuoi prossimi progetti lavorativi e qual è la prossima sfida professionale che vuoi affrontare?
Sono molto scaramantica e non parlo dei miei progetti lavorativi finché non vanno in porto con la firma come si suol dire! Però ne ho più di uno. Incrociamo le dita!
Maria Rosaria Russo: “Ora sogno la regia”
Nel frattempo ho scritto anche due sceneggiature, una per il cinema, più precisamente per un corto sviluppato in chiave drammatica, dove vorrei cimentarmi solo come regista per la prima volta. E un altro (sempre sullo stesso argomento, ma in chiave comica) per il teatro, dove mi piacerebbe fare anche l’attrice. Sto aspettando finanziamento dal ministero per l’una e risposte produttive per l’altro. Mi piacerebbe realizzare entrambi, un po’ per gioco è un po’ per sfida!
Non dimenticarti di seguire Smack! – Blogzine per donne croniche su Facebook. Metti mi piace alla nostra pagina!
Lascia un commento