Gli ultimi ad innamorarsi sul set, in ordine di tempo, sono stati Jennifer Lawrence e Darren Aronofsky.
Anche se l’attrice non pronuncia mai la parola amore quando si riferisce al suo compagno. Preferisce parlare di “energia”, di una forza che unisce due persone apparentemente agli antipodi: il visionario regista di culto e una delle interpreti più amate e duttili della nuova generazione di Hollywood.
I due si sono conosciuti durante la lavorazione di Madre! opera presentata in concorso alla 74.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in sala con Fox dal 28 settembre, e da allora non si sono più lasciati. Anche se il loro debutto ufficiale come coppia c’è stato solo il 14 settembre durante la premiere di New York.
I beninformati parlano di alchimia perfetta, dietro e davanti alla macchina da presa. E questo ci riporta alla mente altre grandi coppie del cinema, formate da registi e attrici, che hanno consolidato nella vita privata il loro legame professionale. Eccone alcune.
Roberto Rossellini – Ingrid Bergman
La loro storia iniziò nel 1948, quando Rossellini era ancora legato ad Anna Magnani. La svedese avrebbe gettato lo scompiglio tra i due con una lettera molto romantica, in cui l’attrice confessava di saper dire in italiano solo “Ti amo“. Un gesto coraggioso e un po’ sfacciato che però ha dato il “La” ad una relazione durata fino al 1956. In amore e guerra, tutto è permesso.
Woody Allen – Diane Keaton – Mia Farrow
E a proposito di Amore e Guerra, Allen è uno di quei registi che letteralmente ha amato le sue attrici. Due sono state le muse del cuore. Mrs Keaton (leggi qui il post che le ho dedicato) ha girato con lui 7 film tra cui i meravigliosi Manhattan e Io e Annie.
Mia Farrow, legata ad Allen dal 1980 al 1992, non è stata da meno con ben 13 lungometraggi interpretati per il compagno. Più traumatico però il loro rapporto, terminato in seguito alla scoperta di una relazione tra Allen e la figlia adottiva della Farrow, Soon-Yi.
Federico Fellini – Giulietta Masina
Quello tra Fellini e la Masina è stato il sodalizio artistico e sentimentale più forte del cinema italiano. Il loro non è stato un matrimonio esente da tradimenti, soprattutto da parte di lui, ma il legame tra i due è stato indissolubile. Indimenticabili le lacrime della Masina durante la cerimonia di consegna dell’Oscar alla carriera al marito nel 1993. E il celebre discorso di Fellini culminato in un “Please Giulietta, stop criyng!“.
Michelangelo Antonioni – Monica Vitti
Al loro primo incontro il regista di Ferrara l’ha corteggiata complimentandosi per la sua bella nuca. Era il 1957 e la Vitti, al secolo Maria Luisa Ceciarelli, era impegnata nel doppiaggio del film di Antonioni Il grido. Il resto è storia: quattro film assieme (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso) e una relazione durata quattro anni.
Paolo Virzì – Micaela Ramazzotti
Li guardi assieme e pensi a quanto possa essere imprevedibile l’amore. L’autore livornese e l’attrice romana si sono conosciuti nel 2008, durante le riprese di Tutta la vita davanti e nel 2009 si sono sposati. Il connubio artistico ha dato vita a film molto apprezzati da critica e pubblico come La prima cosa bella e La pazza gioia. Sono genitori di Jacopo e Anna.
Blake Edwards – Julie Andrews
Coppia perfettamente assortita quella formata da uno degli autori di commedia più apprezzati di Hollywood e l’intensa attrice e cantante britannica interprete di Mary Poppins. Sette i film girati insieme, per un’unione nata nel 1969, terminata con la morte del regista nel 2010.
Tim Burton – Helena Bonham Carter
Erano semplicemente perfetti nella loro immagine di coppia fuori dal comune. Il regista malinconico e stravagante e la talentuosa attrice dal temperamento eccentrico vivevano vicini ma in due case separate. Sette i film a cui hanno lavorato assieme. Fino alla separazione amichevole avvenuta nel 2014.
Roberto Benigni – Nicoletta Braschi
Il termine musa si adatta perfettamente al ruolo di Nicoletta Braschi, moglie di Benigni dal 1991 e interprete di sette film diretti dall’attore-regista toscano. Che nutre per lei una sorta di venerazione.
C’è un prima e dopo di lei. Nel prima, tutto era farsa: la commedia senza la presenza femminile è come una vita a metà, non la si può concepire
Joel Coen – Frances McDormand
Dal quel primo incontro, avvenuto a New York nel 1984, Joel Coen decise che avrebbe scritto ruoli femminili pensando solo a lei. Un patto, il loro, che funziona ancora oggi, grazie al profondo legame intellettuale che li unisce. Ricordi il discorso della McDormand alla consegna dell’Oscar come miglior attrice protagonista per Fargo?
Grazie a Joel per avermi resa una donna
Ingmar Bergman – Liv Ullman
Bergman definì l’attrice come “il suo Stradivari“. Si sono incontrati quando la donna aveva 25 anni e il regista 46, girando dieci lungometraggi. Hanno avuto anche una figlia, Linn, giornalista e scrittrice.
John Cassavetes – Gena Rowlands
Per la sottoscritta sono l’incanto vero del cinema, vita che si fa arte. Sposati dal 1954, Cassavetes e la Rowlands hanno lavorato assieme fino alla morte del regista, avvenuta nel febbraio del 1989. Ultimo film insieme, Love Streams del 1984. L’attrice ha raccontato di aver conosciuto il suo futuro marito durante un’audizione. Cassavetes subito disse a un suo amico che avrebbe sposato quella ragazza vestita di rosso.
Roman Polanski – Emmanuel Seigner
Uniti dal 1988, anno in cui l’ex modella ha interpretato Frantic, il primo dei cinque film girati col marito, i due formano una delle coppie più salde del mondo dello showbiz. “Marito adorabile, padre perfetto“, ha detto la Seigner di Polanski.
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