Singles del mondo: unitevi! Messaggio perentorio, ma in realtà fortemente affettuoso: corri a comprare il libro di Gaia Parenti, Manuale di prevenzione amorosa per donne single (Ultra Edizioni). Se sei una donna alla ricerca del grande amore della vita (dicono che esista), potrai capire nel dettaglio gli errori che non ti hanno permesso fino ad oggi di realizzare questo sogno. Se sei un uomo e sei ironico e intelligente potrai sorridere amaramente di certi tuoi “colleghi” e provare a chiederti se anche tu sei stato, anche solo una volta, uno “non ancora pronto”, un seduttore indeciso, un gaudente al secondo giro di boa, un narciso capriccioso (ahi). L’importante è sapere che gli errori li facciamo tutti, single e non.
Gaia Parenti, psicologa e contributor per Vanity Fair, nonché collaboratrice anche di F e Donna Moderna, lo sa benissimo e non fa sconti. Proprio per questo suo equilibrio, il libro è un concentrato di saggezza e leggerezza, un saggio approfondito, affatto serioso, sulla ricerca del principe azzurro (ma non troppo).
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Gaia, perchè hai deciso di scrivere questo manuale per le singles?
Nasce dall’esigenza di condividere con le donne le disavventure amorose, per non dire disastrose, fallimentari. Con una riflessione ironica le porto a chiedersi perché debbano andarsi a cercare a tutti costi l’uomo sbagliato e a smettere di credere che in amore troppo è ancora poco.
Perché se sappiamo esattamente cosa, o meglio chi vogliamo, spesso e volentieri si finisce con la persona che disattende totalmente i nostri desideri? Cosa sbagliano i singles?
La donna e l’uomo non sono esseri sadici. Sarebbe troppo semplicistico dividere il giusto dallo sbagliato, dicendo questo lo fanno perché si vogliono fare del male e altre motivazioni simili. Le donne, semplicemente, sono affamate d’amore e la dipendenza affettiva non permette di accorgersi dell’uomo accanto a loro. La donna per cultura è colei che protegge e sostiene. Pensa che con le sue cure amorevoli possa trasformare anche il peggior degli uomini in uno splendido esemplare di valore. Poi ci sono meccanismi inconsci di sabotaggio della propria felicità.
Spesso le donne sentono di non meritare una vita relazionale che le faccia stare bene
Così si prendono tutte le responsabilità delle cose che non vanno.
Perché è così difficile rifiutare un uomo che ci fa star male?
Prima cosa, spesso le donne non sono consapevoli di stare male, perché per loro è normale soffrire per amore (maledette favole). Seconda cosa, l’uomo che ci fa stare male oggi, potrebbe farci bene domani.
La cosiddetta sindrome da crocerossina
Terza cosa, le donne pensano paradossalmente che per essere felici bisogna vivere sempre sul fil di lama. Sembra impossibile quando tutto va bene, quando tutto fila liscio, non ci sono scenate, litigi e si naviga in acque tranquille. Allora sorge la domanda: troppo perfetto, per essere vero! Non c’è la botta alla stomaco, non c’è il brivido, la suspence. E subentra la noia.
Sostengo da anni la tesi secondo cui Carrie Bradshaw avrebbe dovuto scegliere Aidan. Invece, dopo infiniti patimenti, la poveretta sposa l’uomo che l’ha abbandonata svariate volte. Perché secondo te la storia di Big e Carrie ci è stata propinata come la più bella e romantica di tutte? Perché se non soffri abbastanza non sembra amore?
Esattamente come detto sopra. A noi donne sembra anormale quando le cose vanno bene. Abbiamo bisogno dell’irresistibile desiderio della fuga da parte del partner per provare la farfalle dello stomaco. Ci è stato insegnato così, che la preda difficile e misteriosa è sempre più appetibile. Se Carrie avesse fatto un lavoro su di sé per capire come mai si legava costantemente a uomini che non si volevano legare, forse avrebbe sofferto molto meno, risparmiandosi anni di logoramento.
Bisogna essere centrati su di sé e capire bene chi si ha davanti
Solo dopo potremo capire se questa persona merita il nostro amore. Non per come è, ma per come ci fa sentire.
Singles, occhio alla fregatura
Dalle tue indagini, qual è la categoria maschile da evitare in assoluto?
L’uomo non ancora pronto, (però pronto con un’altra magari). Sono uomini seriamente diabolici, che ispirano quasi una sorta di compassione. Tanto che siamo portate a dire, “Proviamo, magari è davvero così. Aspettiamo!”. Non è vero. Quando trovi la persona giusta non c’è momento che tenga.
Prendiamo una tua lettrice tipo, diciamo trentenne single, sanamente realista ma ancora speranzosa nel grande amore. Ha divorato il tuo libro in un’ora. Ha appuntato tutto, rivisto la sua vita per filo e per segno, ha finalmente capito tutti i suoi errori. Cosa immagini per lei?
Immagino e spero che riparta “da ora in poi”, senza dire “ma fino ad oggi è andata così e quindi andrà sempre così”.
Il nostro destino anche amoroso ce lo creiamo da sole
e lo possiamo cambiare in un istante, con la ferma decisione di allontanare da noi tutto ciò che non fa bene alla nostra vita. Immagino che non ripeta i soliti errori in amore e immagino che attragga un uomo pari a un gioiello di Tiffany. Perché ogni donna si deve sentire come un gioiello e non come bigiotteria.
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