La fertilità femminile dipende da svariati fattori. E per una donna che si sta sottoponendo ad un trattamento di riproduzione assistita o che è intenzionata a iniziarlo, l’estate è una stagione pesante. L’Istituto Valenciano di Infertilità (IVI) fornisce consigli utili e facili da seguire per evitare rischi inutili e paure immotivate.
Che sia fondamentale una buona idratazione è quasi superfluo ricordarlo, specialmente con il caldo torrido di questi giorni. Ma in situazioni delicate come una RA è ancora più importante. La raccomandazione è di bere almeno due litri di acqua aiuta per limitare i colpi di calore.
Essenziale poi è la protezione dal sole. “Questa raccomandazione – dice la Dottoressa Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma – è di primaria importanza, dato che un’esposizione prolungata può avere ripercussioni negative sulla salute. Proteggi la pelle con una buona crema solare, gli occhi con lenti di qualità e la testa con un cappello”.
Mangiare bene è un obbligo per tutti, ancora di più in estate, soprattutto se si può godere di cibi freschi e naturali. Mai rinunciare ad un po’ di attività fisica, come il ciclismo, il nuoto e il walking. Ancora più importante però è liberare la mente dallo stress.
Fertilità, i consigli
Nel caso il trasferimento embrionale ci sia stato, IVI suggerisce di evitare situazioni che possano causare un aumento della temperatura del corpo o provocare disidratazione, di non bere bevande alcoliche o assumere farmaci senza aver prima consultato il proprio medico, di non fare esercizi troppo pesanti, rinunciando per un po’ a praticare sport.
Durante la stimolazione ovarica ormonale prima di un trattamento di RA, specialmente nel caso di fecondazione in vitro dove la dose è maggiore, le ovaie risultano infiammate e potrebbero dare luogo ad alcune complicazioni.
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